7 ottobre: misure di sicurezza straordinarie e controlli, soprattutto nell’area del Ghetto a Roma

I riflettori sono puntati sull’area del Ghetto, dove la mattina si terrà una cerimonia commemorativa presso la Sinagoga, alla presenza della premier Giorgia Meloni

Massima attenzione domani, 7 ottobre, a Roma in occasione del primo anniversario dell’attacco di Hamas in Israele. I riflettori sono puntati sull’area del Ghetto, dove la mattina si terrà una cerimonia commemorativa presso la Sinagoga, alla presenza della premier Giorgia Meloni. Le misure di sicurezza attorno agli obiettivi sensibili della Comunità ebraica erano già state rafforzate nei giorni scorsi, considerando la situazione in Medio Oriente e l’aumento di episodi di antisemitismo. La commemorazione coincide inoltre con cortei pro-Palestina annunciati a ridosso di questa data.

Scontri durante la manifestazione pro-Palestina

Già ieri, 5 ottobre, durante una manifestazione pro-Palestina – vietata dalle autorità e dal Tar – si sono verificati scontri a Roma. La presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Ucei), Noemi Di Segni, ha ringraziato le forze dell’ordine per il loro intervento, affermando che quanto avvenuto non rappresenta libertà di espressione ma un abuso del diritto di manifestare. Secondo Di Segni, questi eventi mirano a destabilizzare lo Stato di diritto, incitando alla distruzione di Israele e alla violenza, con slogan distorti.

Iniziative di commemorazione e veglia

In risposta all’anniversario, studenti ebrei hanno installato peluche incatenati e insanguinati in varie parti della città, chiedendo la liberazione degli ostaggi israeliani. Questa sera, alle 20:30, al parco Rabin ai Parioli si terrà una “veglia silenziosa” organizzata dall’associazione “Pace in Medio Oriente” e dalla “Sinistra per Israele”, in memoria del massacro di un anno fa e per richiedere la liberazione degli ostaggi.

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