ll Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, interverrà domani, mercoledì 13 marzo, alle 13.30, nel corso della seduta delle Commissioni riunite I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni) e II (Giustizia) per l’avvio dell’esame del disegno di legge per l’introduzione di disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi.
Il testo del ddl, composto da 18 articoli, è stato approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta dello scorso 25 gennaio. Le norme mirano a garantire una maggiore resilienza delle pubbliche amministrazioni, in particolare di quelle non ricomprese nel “Perimetro di sicurezza nazionale cibernetica”, a rafforzare l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) e il suo coordinamento con l’Autorità giudiziaria e a introdurre specifiche procedure per un più immediato intervento dell’Agenzia a fini di prevenzione e di ripristino delle funzionalità dei sistemi informatici in caso di attacchi.
Inoltre, si apportano modifiche (sostanziali e processuali) in relazione ai reati informatici, prevedendo l’innalzamento delle pene, l’ampliamento dei confini del dolo specifico, l’inserimento di aggravanti e o il divieto di attenuanti per diversi reati commessi mediante l’utilizzo di apparecchiature informatiche e finalizzati a produrre indebiti vantaggi per chi li commette, a danno altrui o ad accedere abusivamente a sistemi informatici e o a intercettare o interrompere comunicazioni informatiche e telematiche.
Nel 2023 rispetto al 2022 si è registrato nel nostro paese un incremento significativo dei cyber attacchi che sono stati 1.411, per una media di 117 al mese, secondo i dati dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale.
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