Incidente aereo nei cieli dei Territori del Nord australiano. Sfiorata la tragedia, cause ancora da accertare
Redazione
Sfiorata la tragedia nei cieli australiani: un Eurofighter dell’Aeronautica Militare italiana durante un corso di un volo di addestramento nei Northern Territory è precipitato al suolo per cause che al momento rimangono da accertare. Il pilota del velivolo si è salvando eiettandosi con il comando di emergenza. A quanto è dato di sapere si trova in buone condizioni di salute e sta ultimando gli accertamenti medici presso una struttura ospedaliera locale. Non si registrano altri danni a cose o a persone. L’esercitazione aveva infatti luogo in una area poco abitata.
L’Eurofighter Typhoon, il cui prototipo era designato EFA (European Fighter Aircraft), è un aeroplano militare multiruolo (Swing Role) di quarta generazione avanzata, bimotore, con ruolo primario di caccia intercettore e da superiorità aerea. La progettazione e la produzione del Typhoon sono affidate a un consorzio di tre società: Alenia Aermacchi (confluita in Leonardo), Airbus Group e BAE Systems, attraverso una holding comune, Eurofighter GmbH, costituita nel 1986. Il progetto è gestito dalla NETMA (NATO Eurofighter and Tornado Management Agency), che agisce anche come primo cliente
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