Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha criticato l’interazione violenta delle forze dell’ordine durante le proteste degli studenti a Pisa, sottolineando l’importanza di tutelare la libertà di espressione e la sicurezza dei cittadini. Inoltre, la Procura di Pisa ha aperto un’indagine sulle azioni della polizia
di Corinna Pindaro
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso preoccupazione per la gestione delle proteste studentesche a Pisa da parte delle forze di polizia. Ha sottolineato nei suoi commenti al Ministro dell’Interno che l’autorità della polizia va oltre l’uso della forza fisica e dovrebbe puntare a garantire la sicurezza e proteggere il diritto di protestare pacificamente.
Queste osservazioni giungono a seguito delle recenti cariche della polizia contro gli studenti a Pisa, un evento che ha provocato sconcerto tra l’opinione pubblica e ha suscitato una manifestazione pacifica che ha riunito migliaia di persone nella città toscana. Finora non si era mai registrato un intervento così netto da parte del presidente della Repubblica sulla gestione dell’ordine pubblico e può essere motivato dall’apparente mancanza di una presa di posizione da parte del governo.
La Procura di Pisa ha avviato un’indagine sulla risposta della polizia alle proteste. L’inchiesta esaminerà i video della protesta postati sui social media per determinare se la forza utilizzata dalla polizia fosse proporzionata rispetto alla situazione. Nel frattempo, Piantedosi dovrebbe incontrare i sindacati lunedì. Maurizio Landini, leader della CGIL, è intervenuto sulla questione esprimendo “disapprovazione e preoccupazione democratica” in una lettera a Piantedosi.
Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha dichiarato: “È necessario che Piantedosi venga a chiarire e a prendersi le sue responsabilità davanti al Parlamento”. Giuseppe Conte, leader del M5S, ha evidenziato il silenzio del governo di fronte all’incidente, criticando la Premier Meloni per la sua apparente mancanza di risposta.
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