Caso Bibbiano, assolto l’ex sindaco Andrea Carletti

L’ex sindaco di Bibbiano, insieme ad altre persone coinvolte, sono stati assolti dall’accusa di abuso d’ufficio, reato recentemente abrogato

Andrea Carletti, ex sindaco di Bibbiano ed esponente del PD, è stato assolto dal Tribunale di Reggio Emilia per il reato di abuso d’ufficio, recentemente abrogato. La decisione ha portato alla sua uscita dal processo sugli affidi illeciti nella Val d’Enza, noto come “Caso Bibbiano”, che aveva suscitato enormi polemiche politiche. Carletti, arrestato nel 2019 e messo ai domiciliari, aveva descritto quei mesi come un periodo di linciaggio mediatico e politico.

I suoi legali, Vittorio Manes e Giovanni Tarquini, hanno commentato l’assoluzione definendola “la fine di un incubo”, elogiando la tenacia di Carletti e la competenza del tribunale. Carletti aveva sempre respinto le accuse, sostenendo di aver agito con correttezza nel suo ruolo di sindaco.

Altri assolti

Insieme a Carletti, sono stati assolti anche Paolo Colli, ex sindaco di Montecchio, e Cinzia Prudente, affidataria, per lo stesso motivo. L’accusa di abuso d’ufficio è caduta anche per altri imputati, tra cui Federica Anghinolfi e la psicologa Nadia Bolognini, anche se per loro il processo proseguirà per altre imputazioni.

Il commento di Bonaccini

Stefano Bonaccini, ex presidente dell’Emilia-Romagna, ha ricordato come molti non credettero alle accuse contro Carletti durante l’inchiesta. Bonaccini ha criticato duramente chi sfruttò politicamente il “Caso Bibbiano” durante la campagna elettorale del 2019, invitando ora a scusarsi con l’ex sindaco.

Il precedente di Claudio Foti

Un altro protagonista dell’inchiesta, lo psicoterapeuta Claudio Foti, è stato assolto nel giugno 2023. La Cassazione ha dichiarato inammissibili i ricorsi contro di lui, confermando la sua assoluzione dall’accusa di abuso d’ufficio e dal reato di lesioni gravi.

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