Cdm, approvati undici progetti per la creazione di parchi eolici in Basilicata e in Puglia

di Emilia Morelli

Approvati, su proposta del presidente del Consiglio Mario Draghi, in Consiglio dei ministri, con giudizio positivo di compatibilità ambientale, undici progetti di impianti per la produzione i produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili (energia eolica), per una potenza complessiva pari a circa 452 MW. Nel dettaglio, si tratta di otto progetti da realizzare nella regione Puglia e tre nella regione Basilicata.

I parchi eolici pugliesi sorgeranno Mesagne e San Pancrazio Salentino per la provincia di Brindisi e a Bovino, Ascoli Satriano, San Paolo Civitate e San Severo per la provincia di Foggia. E’ inoltre previsto in puglia il repowering, vale a dire il rifacimento, del parco eolico esistente di Motta Montecorvino e Volturara Appula.  In basilicata, invece, i tre parchi eolici sorgeranno in provincia di Potenza a Genzano di Lucania, Venosa e Lavello.

Nello stesso Cdmn è stato deliberato, su proposta del ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, l’esercizio di “poteri speciali, sotto forma di prescrizioni in relazione all’operazione, notificata dalla società Fastweb S.p.a., concernente il Piano annuale 2022-2023 degli acquisti di beni e servizi relativi alla progettazione, alla realizzazione, alla manutenzione e alla gestione dei servizi di comunicazione elettronica a banda larga con tecnologia 5G”. Si tratta, quindi, del golden power, attriibuito secondo quanto si apprende dal comunicato del Cdm anche a Wind Tre Spa.

Ma non solo, per quanto riguarda gli interventi necessari all’attuazione del Pnrr, il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della giustizia Marta Cartabia, ha approvato, in esame preliminare, due decreti legislativi di attuazione della legge delega di riforma del processo civile e dell’Ufficio per il processo, approvata dal Parlamento il 26 novembre 2021. L’obiettivo degli interventi è snellire l’apparato giudiziario in maniera tale da semplificare per i cittadini l’approccio alla giustizia.

Infine, su proposta del Ministro della pubblica amministrazione Renato Brunetta, del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco e del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, il Cdm ha deliberato l’autorizzazione per l’anno scolastico 2022/2023, ad assumere, a tempo indeterminato, sui posti effettivamente vacanti e disponibili, un numero pari a 422 unità di insegnanti di religione cattolica, 60 unità di personale educativo, 10.116 unità di personale A.T.A., 94.130 unità di personale docente e 361 unità di dirigenti scolastici.

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