Una delle principali novità del ddl Concorrenza riguarda le concessioni autostradali. Per la prima volta, una parte dei pedaggi sarà destinata alle casse dello Stato, un cambiamento significativo rispetto al passato, quando i ricavi andavano interamente ai grandi gruppi concessionari
Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge Concorrenza, introducendo diverse novità significative, tra cui modifiche sulle concessioni autostradali. Per la prima volta, una parte dei pedaggi autostradali sarà destinata alle casse dello Stato invece che ai grandi gruppi concessionari. Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha dichiarato che l’obiettivo è realizzare opere pubbliche e controllare i costi dei pedaggi.
Concessioni Autostradali
Una delle principali novità del ddl Concorrenza riguarda le concessioni autostradali. Per la prima volta, una parte dei pedaggi sarà destinata alle casse dello Stato, un cambiamento significativo rispetto al passato, quando i ricavi andavano interamente ai grandi gruppi concessionari. Questo provvedimento mira a finanziare la realizzazione di opere pubbliche e a gestire meglio i costi dei pedaggi, mantenendoli sotto controllo.
Proroga dei Dehors
Il disegno di legge prevede che entro un anno dall’entrata in vigore della legge, il ministero delle Imprese emani un decreto per regolare l’uso di spazi pubblici e aree di interesse culturale e paesaggistico per l’installazione di strutture amovibili, come i dehors. Le norme introdotte durante la pandemia COVID saranno prorogate fino al 31 dicembre 2025, garantendo anche spazi adeguati per il passaggio dei pedoni. Questo provvedimento permette di continuare a utilizzare gli spazi esterni dei locali pubblici, facilitando l’adattamento alle normative sanitarie post-pandemia.
Scatole Nere
Il ddl Concorrenza introduce novità anche riguardo ai dispositivi elettronici per il monitoraggio dei dati dei veicoli, noti come “scatole nere”. Le imprese assicuratrici non potranno più stipulare contratti che limitino il diritto di disinstallare questi dispositivi senza costi. Inoltre, i consumatori avranno il diritto di richiedere la portabilità dei dati registrati, tramite la compagnia assicurativa, all’impresa che gestisce i dispositivi elettronici.
Taxi e Ncc Abusivi
Il disegno di legge affronta anche il problema dell’abusivismo nel settore del trasporto pubblico non di linea, come taxi e Ncc. Sono introdotte nuove sanzioni per chi non è iscritto al registro, che vanno dalla sospensione alla revoca della patente. I Comuni potranno verificare la veridicità dei dati e comunicare al Ministero dei Trasporti eventuali provvedimenti di revoca o sospensione adottati.
Monitoraggio dei Prezzi e Shrinkflation
Il ddl migliora il monitoraggio dei prezzi e delle tariffe effettuato dalle Camere di Commercio, attribuendo al Garante per la sorveglianza dei prezzi il potere di individuare i prodotti da controllare. Inoltre, introduce una misura per contrastare la “shrinkflation”, una pratica che consiste nel ridurre la quantità di un prodotto confezionato mantenendo però inalterato il prezzo. Il disegno di legge prevede un obbligo di informazione per il consumatore tramite una specifica etichetta sul prodotto, rendendo più trasparenti le variazioni nella quantità dei prodotti.
Benefici Fiscali per le Start-up Innovative
Infine, il ddl Concorrenza introduce nuovi parametri per individuare e sostenere le start-up con maggior potenziale. Vengono premiate le imprese (micro, piccole e medie) che, entro due anni dall’iscrizione nel registro speciale, hanno un capitale sociale di almeno 20mila euro e almeno un dipendente. Inoltre, il disegno di legge amplia le ipotesi in cui gli incubatori certificati possono essere riconosciuti e iscritti nel registro, estendendo i benefici delle deduzioni fiscali del 30% dall’Ires.
Il ministro Salvini ha sottolineato che l’approvazione del ddl Concorrenza rappresenta un passo importante per la modernizzazione e la trasparenza economica del Paese, puntando a equilibrare la necessità di efficienza economica con la tutela dei consumatori e degli interessi pubblici.