Conte ha criticato aspramente Grillo per le sue recenti azioni, accusandolo di condurre una controcomunicazione che mina la collaborazione. Grillo ha precisato che il contratto è ancora in essere e che non c’è stata alcuna comunicazione formale in merito alla sua cancellazione, indicando che la fine del contratto avverrà nei prossimi mesi
Nel nuovo libro di Bruno Vespa, Giuseppe Conte parla apertamente di quelli che definisce come “atti di sabotaggio” da parte di Beppe Grillo. L’ex premier ha annunciato che il contratto di consulenza per la comunicazione con Grillo, che gli fruttava circa 300 mila euro l’anno, non verrà rinnovato. Conte ha criticato aspramente Grillo per le sue recenti azioni, accusandolo di condurre una controcomunicazione che mina la collaborazione. La decisione di tagliare i fondi sembra colpire Grillo proprio sul punto che, secondo alcune voci, lo danneggia di più: i soldi.
Il Ruolo del Garante e le Divergenze di Opinioni tra Conte e Grillo
Conte ha chiarito che Grillo ha sempre chiesto di essere pagato per il suo ruolo di garante del Movimento 5 Stelle, ma lo stesso ex premier ha sempre rifiutato l’idea di una retribuzione per una funzione che dovrebbe avere un “valore morale”. Conte accusa Grillo di sabotare il processo costituente del M5S, un’iniziativa volta a rigenerare il movimento, e ha deciso di interrompere il pagamento. Tuttavia, lo staff di Grillo ha precisato che il contratto è ancora in essere e che non c’è stata alcuna comunicazione formale in merito alla sua cancellazione, indicando che la fine del contratto avverrà nei prossimi mesi.
Le Critiche di Casaleggio e il Futuro del Movimento
Davide Casaleggio, ex esponente del Movimento e figlio del cofondatore Gianroberto, ha commentato duramente la vicenda, criticando Conte per aver comunicato la decisione tramite Vespa e non direttamente a Grillo. Casaleggio ha anche sollevato dubbi sull’effettiva democraticità della partecipazione all’interno del M5S, insinuando che le decisioni siano prese da una cerchia ristretta di persone vicine a Conte.
La Rottura Definitiva tra Conte e Grillo
La tensione tra i due leader è ormai evidente da tempo. Conte ha dichiarato che il comportamento di Grillo, in aperto contrasto con il processo democratico del movimento, lo ha profondamente rattristato. Non si tratta di uno scontro personale, ha sottolineato Conte, ma di una battaglia di Grillo contro la stessa comunità che ha contribuito a creare.
Un’Era Passata e il Distacco di Grillo
Nel corso del tempo, la presenza di Grillo nelle attività pubbliche del M5S si è sempre più ridotta. Il blog di Grillo, che una volta era una vetrina del Movimento, ha ormai perso il suo ruolo centrale, e lo stesso Grillo ha disertato eventi importanti come le elezioni comunali a Genova nel 2021. L’estate scorsa, le tensioni si sono acuite ulteriormente con Grillo che ha apertamente criticato Conte, accusandolo di voler distruggere il M5S e cambiare radicalmente il suo assetto.
Verso la Fine del Ruolo di Grillo?
Con la decisione di Conte di non rinnovare il contratto di consulenza di Grillo, sembra che si sia giunti alla fase finale di un lungo processo di allontanamento. Il prossimo congresso del M5S potrebbe ridurre ulteriormente il ruolo di Grillo, segnando la conclusione di una collaborazione che si è logorata nel tempo. Conte, da parte sua, ha già dimostrato di saper allontanare chiunque metta in discussione la sua leadership, come dimostrato dai casi di Davide Casaleggio e Luigi Di Maio.
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