Non solo problemi nel Mar Rosso, comunicazioni a singhiozzo anche con i paesi dell’Africa occidentale. Secondo gli esperti la causa potrebbe essere stata attivitá sismica sottomarina
Collegamenti internet difficili con l’Africa occidentale dopo il danneggiamento di quattro cavi sottomarini, “West Africa Cable System”, “Africa Coast to Europe”, “MainOne” e “SAT-3”, provocato, secondo gli esperti, da “attività sismica”, nei fondali dell’Oceano Atlantico, al largo della Costa d’Avorio. Il guasto, registrato il 14 marzo, sta provocando problemi di comunicazione a oltre 400 mila perone e ci vorrá qualche settimana prima che possa essere riparato. La società di manutenzione “Atlantic Cable Maintenance and Repair Agreement” (ACMA) dovrà in primo luogo identificare il punto preciso dove è avvenuta l’interruzione e poi organizzare il ricambio dei pezzi e testare la riparazione.
Costa d’Avorio, Liberia, Benin, Ghana e Burkina Faso i paesi dove la situazione è piú gravi, ma enormi problemi si segnalano anche in Nigeria, Lesotho e Sud Africa dove le interruzioni della linea internet è a singhiozzo, e in Camerun, Gabon e Namibia dove l’offline è di medio termine.
Una situazione che va ad aggiungersi a quella altrettanto critica in cui versa l’Africa Orientale dopo il taglio dei cavi nel Mar Rosso, la cui recisione è stata attribuita agli Houti dello Yemen, che hanno negato la propria responsabilitá.
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