I droni spesso volano su rotte imprevedibili, cercando di eludere la difesa contraerea. Gli ucraini, utilizzando radar e squadre mobili, cercano di intercettarli, ma i russi stanno adottando tattiche per aggirare queste difese, talvolta facendo uscire i droni dai confini ucraini
Nel corso delle ultime ore, due droni russi sono precipitati all’interno di Paesi membri della NATO, uno in Romania e uno in Lettonia, senza causare danni, ma sollevando preoccupazioni. Entrambi i Paesi hanno condannato gli episodi, pur sottolineando che non si è trattato di atti deliberati da parte della Russia. Mircea Geoana, vicesegretario generale della NATO, ha definito queste azioni “irresponsabili e pericolose”.
I droni coinvolti sono probabilmente Geran, una versione russa dei droni iraniani Shahed, noti per trasportare circa 50 kg di esplosivo. Questi droni spesso volano su rotte imprevedibili, cercando di eludere la difesa contraerea. Gli ucraini, utilizzando radar e squadre mobili, cercano di intercettarli, ma i russi stanno adottando tattiche per aggirare queste difese, talvolta facendo uscire i droni dai confini ucraini.
Uno dei principali rischi è rappresentato dai sistemi di guida difettosi o dalle contromisure elettroniche che interferiscono con il controllo dei droni. Queste “battaglie elettromagnetiche” aumentano il pericolo di sconfinamenti accidentali, come dimostrano gli incidenti recenti. La Polonia e la Romania sono particolarmente esposte a questi episodi, e i loro caccia devono intervenire sempre più spesso per monitorare o fermare questi sconfinamenti. Il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski, ha espresso la sua preoccupazione per la necessità di difendere il proprio spazio aereo e ha proposto una “difesa preventiva” contro droni e missili russi, una misura non ancora pienamente supportata dagli altri alleati NATO.
La situazione è delicata, poiché ogni sconfinamento aumenta il rischio di escalation e pone in discussione le strategie difensive della NATO.
(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati