E’ morto a 90 anni Franco Tatò, il manager che ha fatto storia come risanatore e tagliatore di teste

di Ennio Bassi

Kaiser Franz, come in tanti chiamavano Franco Tatò, è morto: se n’è andato per un ictus nella sera del 2 novembre aveva 90 anni. L’ex manager noto per le sue capacità di ristrutturatore d’aziende e tagliatore di teste era ricoverato a San Giovanni Rotondo, nella sua amata Puglia, dove si sarebbe dovuto sottoporre a un intervento al cuore. La notizia del suo dcesso è stata data alla sua storica assistente, Alice Sormani.

Con Tatò c’erano la moglie, la giornalista Sonia Raule e la figlia Carolina. Da quanto hanno riferito fonti pugliesi, Tatò, la cui famiglia è originaria di Barletta, al momento del ricovero si trovava nella sua masseria di Fasano, in provincia Brindisi, dove già nel settembre 2020, in seguito ad una caduta aveva battuto la testa ed era stato ricoverato in gravi condizioni per poi riprendersi ed essere dimesso.

Franco Tatò nel corso della sua carriera ha guidato diverse aziende tra cui Olivetti, Mondadori, Fininvest, Enel, Triumph Adler. Laurea in Filosofia conseguita al Collegio universitario Ghislieri di Pavia, che gli fruttò l’appellativo di “manager filosofo” .

Dopo aver perfezionato gli studi in Germania e ad Harvard, Tatò lavorò dal ‘56 all’82 nel gruppo Olivetti, che poi lasciò per trasferirsi in Germania alla Mannesmann-Kienzle. E’ anche per queste frequentazioni tedesche che gli fu affibiato il soprannome di Kaiser Franz. Dopo la Germania arrivò la Olivetti e Carlo De Benedetti, che lo nominò l’amministratore delegato e quindi Silvio Berlusconi, che lo mise alla guida di Mondadori prima e di Fininvest poi.

Dal privato al pubblico: Tatò arrivò in Enel su indicazione di Massimo D’Alema, altro puglese illustre.

FRANCESCO TATO’ ISTITUTO TRECCANI

Dopo Enel, Tatò ha avuto altri incarichi importante: dall’agosto 2003 al 2014 è stato amministratore delegato dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani. In quegli anni il manager ha seguito il passaggio dal mercato dell’editoria cartacea a quello in rete, realizzando il portale www.treccani.it, da cui si può consultare gratuitamente il sapere enciclopedico della tradizione dell’Enciclopedia Italiana.Dal 2011 al 2014, inoltre, è stato scelto da Bsa, finanziaria della famiglia Besnier, proprietaria di Lactalis, per presiedere il consiglio di amministrazione del gruppo alimentare Parmalat.

(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati