I sondaggi prevedono una sconfitta per il Partito Conservatore di Rishi Sunak, che è al potere da 14 anni dopo tre tornate elettorali
Oggi, dalle 7 del mattino (ore locali, le 8 in Italia) fino alle 22, le urne sono aperte in tutto il Regno Unito – Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord – per le prime elezioni nazionali in quasi cinque anni. Queste elezioni, che serviranno a rinnovare i 650 seggi della Camera dei Comuni, vedono come favorito il Partito Laburista guidato da Keir Starmer, ex procuratore della corona, che potrebbe diventare il prossimo primo ministro. I sondaggi prevedono una sconfitta per il Partito Conservatore di Rishi Sunak, che è al potere da 14 anni dopo tre tornate elettorali.
Contesto Politico e Sociale
Il contesto di queste elezioni è segnato da crisi, scandali e divisioni, amplificate dai contraccolpi della Brexit e da una successione rapida di leader politici. Sebbene molti osservatori pensassero che il voto si sarebbe tenuto in autunno, la decisione di Sunak di anticipare le elezioni sperando in un miglioramento delle condizioni economiche ha sorpreso parte del suo partito.
Campagna Elettorale di Keir Starmer
Keir Starmer ha incentrato la sua campagna elettorale su un messaggio di “cambiamento”. Ha chiarito, però, che un futuro governo laburista non metterà in discussione la Brexit. Nonostante i contraccolpi negativi e i crescenti segnali di rammarico tra la popolazione, Starmer ha escluso una ri-adesione all’Unione Europea o un ritorno all’unione doganale e al mercato unico, almeno nel prossimo futuro.
Sistema Elettorale e Strategia
Il sistema elettorale britannico, basato su collegi uninominali maggioritari, favorisce storicamente i due principali partiti – conservatori e laburisti – a scapito dei partiti minori. Questo meccanismo, detto “first past the post”, permette al candidato con più voti in ogni circoscrizione di essere eletto, anche senza raggiungere la maggioranza assoluta. La sfida interna ai conservatori da parte del nuovo partito Reform UK di Nigel Farage potrebbe ulteriormente avvantaggiare il Labour.
Partecipazione Elettorale
Circa 50 milioni di britannici su una popolazione di quasi 68 milioni sono chiamati al voto. Starmer ha esortato gli elettori a non restare a casa se desiderano il cambiamento dopo 14 anni di governo conservatore. Nel panorama elettorale è tornato anche Boris Johnson, che ha fatto un apparizione a sorpresa in un comizio, mettendo in guardia gli elettori conservatori dal rischio di votare per Farage, definendolo un pericolo che potrebbe favorire una vittoria schiacciante dei laburisti.
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