Il ministro ha inoltre annunciato l’intenzione di convocare nuovamente un tavolo a Palazzo Chigi per discutere del percorso intrapreso e del prestito ponte autorizzato dall’Unione Europea
Durante la conclusione della rassegna “Forum in Masseria” a Manduria (Taranto), il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha rivelato l’interesse di un quarto gruppo, proveniente da un Paese membro del G7, per l’ex Ilva. Questo nuovo interesse si aggiunge a quello già manifestato da due aziende indiane e dagli ucraini di Metinvest. Urso ha sottolineato che questa richiesta di visita agli impianti indica che i maggiori player hanno riconosciuto il potenziale di rinascita del polo siderurgico dell’ex Ilva, soprattutto attraverso l’adozione di tecnologie green.
Annuncio di un Nuovo Incontro
Il ministro ha inoltre annunciato l’intenzione di convocare nuovamente un tavolo a Palazzo Chigi per discutere del percorso intrapreso e del prestito ponte autorizzato dall’Unione Europea. Questo incontro servirà anche a illustrare le procedure che saranno utilizzate per assegnare gli impianti ai player interessati, basandosi non solo sui piani finanziari ma anche sui piani industriali, che saranno attentamente valutati dai commissari.
Posizione sui Dazi alla Cina
In una recente intervista, Urso ha affrontato anche il tema dei dazi alla Cina, ribadendo la posizione del governo italiano a favore di un commercio che sia libero ed equo. Questa dichiarazione riflette l’impegno dell’Italia nel promuovere una concorrenza leale a livello internazionale, proteggendo al contempo i propri interessi economici.
Il Futuro dell’ex Ilva
L’interesse crescente da parte di diversi player internazionali dimostra il potenziale dell’ex Ilva di Taranto di diventare un importante polo siderurgico, all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica. Il governo italiano sembra determinato a facilitare questo processo, garantendo trasparenza e rigore nella selezione dei futuri gestori degli impianti.
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