Crepe nella maggioranza. Fratellli d’Italia ha fatto sapere tramite il capogruppoo alla Camera che del dibattiito ius soli o ius scholae non gli importa nulla. Scettica anche senza riserve la Lega
“Nel programma di governo non c’è questo argomento e non c’è neanche nei singoli programmi dei partiti. Gli elettori hanno votato un programma: è legittimo discutere di questioni esterne al programma, ma c’è il fondato dubbio che questo sia un argomento speculare dell’opposizione per creare confusione nella maggioranza”. Lo ha detto a proposito dello Ius Schoale ad Agorà su Rai tre il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti, sottolineando con chiarezza che il suo partito non è interessato al tema. Al contrario invece di Forza Italia, che ha indetto una riunione dei capigruppo per l’inizio di settembre per elaborare un disegno di legge ad hoc.
La proposta degli azzurri prevede il riconoscimento della cittadinanza ai minori stranieri che completano “un percorso di studi completo”. Raffaele Nevi, portavoce del partito, ha precisato che l’idea attuale è più restrittiva rispetto alle proposte di Pd e M5s, richiedendo la conclusione dell’intero ciclo di istruzione obbligatoria di 10 anni, anziché solo 5 anni di scuola.
Anche la Lega frena su questa questione affermando che “non è una priorità” e “non è nell’agenda di governo”.