Il sondaggio registra un alto livello di interesse per le elezioni, con il 64% degli elettori che afferma di avere intenzione di votare, un aumento di 5 punti rispetto all’affluenza alle legislative del 2022
La campagna elettorale francese è in pieno svolgimento, a otto giorni dalle elezioni legislative convocate per il 30 giugno, con un secondo turno previsto per il 7 luglio. La decisione di Emmanuel Macron di sciogliere il Parlamento e indire elezioni legislative anticipate è stata presa a seguito dei risultati significativi del Rassemblement National (RN) alle elezioni europee del 9 giugno, dove il partito di estrema destra ha ottenuto il 32% dei voti, un record storico.
Intenzioni di Voto e Sondaggi
Secondo l’ultimo sondaggio pubblicato da Le Figaro il partito sovranista di destra guidato da Marine Le Pen, il Rassemblement National (RN), ha il 34%; il Nuovo Fronte Popolare (sinistra unita) il 29% mentre Renaissance, il partito di Macron 22% registrando un aumento di 4 punti rispetto al sondaggio precedente.
Il sondaggio registra un alto livello di interesse per le elezioni, con il 64% degli elettori che afferma di avere intenzione di votare, un aumento di 5 punti rispetto all’affluenza alle legislative del 2022.
Reazione della Sinistra
In risposta ai successi elettorali del RN, le forze di sinistra, i verdi e i socialisti hanno deciso di unirsi in un Nuovo Fronte Popolare per contrastare l’ascesa dell’estrema destra. Questo blocco di sinistra comprende: Socialisti, Comunistii, Verdi, La France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon.
Raphaël Glucksmann, leader di Place Publique, ha sottolineato l’importanza storica di questa unione, dichiarando: “Mi importa solo che il Rassemblement National non vinca le elezioni e vada al governo. E l’unico modo di farlo è di unirci.”
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