
Le armi più sofisticate, come i missili ipersonici, “sono quelli che hanno precisione e accuratezza grazie ai microchip. Ma a causa delle sanzioni imposte alla Russia, le consegne di queste apparecchiature si sono fermate e non hanno modo di ricostituire queste scorte”, ha spiegato il primo ministro ucraino Denys Shmyhal sottolineando che la guerra è arrivata a un punto di svolta, in cui il vantaggio tecnologico si sta rivelando decisivo.
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