Il veliero Bayesian si è inabissato in 60 secondi a meno di 300 metri dalla costa. Tra i dispersi il miliardario inglese Mike Linch

Si continuano a cercare i dispersi. Tra i passeggeri messi in salvo, una coppia con un bimbo di un anno. L’imbarcazione di lusso era partita da Rottterdam ed era di proprietà della moglie del miliardario britannico

 

 

Si è inabissato in meno di un minuto il lussuoso veliero Bayesian ancorato a largo di Palermo ad appena 300 metri dalla costa davanti a Porticello, sul quale si trovavano il magnate inglese Mike Linch, re del tech britannico, il presidente della Morgan Stanley International, Jonathan Bloome, insieme a dieci ospiti e altrettanti membri dell’equipaggio.

Il naufragio, avvenuto alle cinque del mattino di ieri, mentre i passeggeri dormivano,  è stato ripreso dalla telecamera di una villa. Una tragedia che si è consumata in sessanta secondi, tanti sono bastati alla furia degli elementi, una improvvisa e inaspettata tromba d’aria, per travolgere la sofisticata imbarcazione, battente bandiera inglese.

I soccorsi sono scattati immediatamente. Numerosi passeggeri, tra cui una coppia con un bambino piccolo e la moglie del milardario britannico sono stati messi in salvo, ma mancano ancora all’appello ancora sei persone tra cui Linch, sua figlia Anna e Bloome. A fianco all’imbarcazione è stato recuperato il corpo del cuoco di bordo. Si teme che i passeggeri scomparsi siano intrappolati all’interno della barca adagiata nei fondali e difficilmente accessibile al suo interno ai sommozzatori.

Lo yacht di 56 metri,  che fa parte di una flotta di navi di lusso che offrono vacanze in mare ad un pubblico molto ristretto e facoltoso, è stato costruito nel 2008 e  stando a quanto scrive il Financial Times, sarebbe registrata a nome della società Revtom Limited, la cui unica azionista è la moglie di Lynch, e ristrutturato nel 2020, dalla Perini Navi di Viareggio. Aveva un albero, rimasto intatto, di 75 metri, il più grande mai realizzato in alluminio. La crociera, orgaizzata da Linch, era cominciata a Rotterdam, in Olanda. Il veliero aveva poi attraversato lo stretto di Gibilterra, a Ferragosto era approdato a Milazzo per poi dirigersi verso le Eolie. L’arrivo a Porticello è avvenuto domenica.