Trudeau è ora di fronte a una decisione cruciale: deve decidere, entro l’inizio della prossima settimana, se continuare a guidare il partito o affrontare una potenziale ribellione da parte del caucus
Diverse decine di parlamentari del partito liberale canadese hanno espresso il loro malcontento chiedendo al primo ministro Justin Trudeau di farsi da parte. La richiesta deriva dalla crescente pressione interna per evitare una possibile sconfitta elettorale. Trudeau è ora di fronte a una decisione cruciale: deve decidere, entro l’inizio della prossima settimana, se continuare a guidare il partito o affrontare una potenziale ribellione da parte del caucus. Durante una riunione a porte chiuse svoltasi il 23 ottobre, circa 20 parlamentari – nessuno appartenente al governo – hanno chiesto direttamente a Trudeau di dimettersi, consapevoli del rischio di una disfatta elettorale nelle prossime elezioni, previste prima dell’autunno 2025. Un gruppo di legislatori ha persino sottoscritto una lettera in cui si sollecita una decisione da parte del premier entro il 28 ottobre, anche se non sono state indicate specifiche conseguenze in caso di mancata azione.
La Leadership di Trudeau è Sotto Pressione
Attualmente, in parlamento, i liberali contano su 153 membri, una cifra che indica come la ribellione interna non abbia ancora raggiunto dimensioni estese. Tuttavia, Trudeau, al suo nono anno da primo ministro, si trova in una posizione delicata, poiché la sua popolarità è in forte declino. Il partito teme infatti di finire al terzo posto nelle prossime elezioni federali. I sondaggi attuali mostrano un significativo vantaggio di quasi 20 punti percentuali dei conservatori sui liberali, un divario che alimenta i dubbi sulla capacità di Trudeau di continuare a guidare il partito verso la vittoria.
Le Sconfitte Elettorali Recenti
Due elezioni parziali tenutesi durante l’estate hanno rafforzato lo scetticismo dei parlamentari liberali: in particolare, la sconfitta nel collegio di LaSalle-Émard-Verdun, un distretto che per oltre 50 anni è stato un feudo liberale, ha segnato un punto di svolta. Nonostante queste difficoltà, Trudeau ha ribadito la sua intenzione di partecipare e vincere le prossime elezioni federali. Alla conclusione della riunione del 23 ottobre, alcune figure di spicco all’interno del gabinetto hanno confermato il loro sostegno al primo ministro.
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