A causa delle crescenti tensioni con l’Iran, almeno sette compagnie aeree hanno deciso di interrompere i voli per Israele. La compagnia tedesca Lufthansa ha annunciato la sospensione di tutti i voli per Tel Aviv fino all’8 agosto. Decisioni simili sono state prese da Delta, United Airlines, Austrian Airlines, Brussels Airlines, Air India e FlyDubai. Il Times of Israel ha riportato che questa mattina un volo Lufthansa partito da Monaco di Baviera è atterrato all’aeroporto cipriota di Larnaca per poi tornare in Germania, dopo che l’equipaggio si era rifiutato di volare in Israele. Anche FlyDubai ha cancellato oggi alcuni dei suoi voli già programmati per Israele.
Le cancellazioni avvengono in un contesto di crescente preoccupazione per una possibile escalation militare, dopo la strage al campo di calcio di 12 bambini nel Golan, l’uccisione del capo militare di Hezbollah Fuad Shukr e quella del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh, a Teheran. Secondo i media israeliani, all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv ci sarebbero circa 70.000 passeggeri che rischiano di rimanere bloccati, con molti che cercano di prendere gli ultimi voli per l’Europa prima che vengano cancellati.
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