Irti, Di Gravio e Grimaldi Alliance nell’intesa tra Arepo e Twenty First Capital sul 29% di Banca Profilo

Il prezzo complessivo della compravendita delle azioni cedute a TFC è di 50,4 milioni (0,2637 euro per azione, al netto delle azioni proprie in portafoglio), significativamente superiore ai corsi di Borsa, e ad una valorizzazione di Banca Profilo pari a circa 180 milioni di Euro per il 100% della banca

Francesco Sciaudone
Francesco Sciaudone

Redazione

Arepo BP, azionista di controllo di Banca Profilo e capogruppo bancaria del Gruppo Banca Profilo, e Twenty First Capital (TFC) hanno raggiunto un accordo vincolante condizionato per la compravendita del 29% di Banca Profilo (detenuto da Arepo).

Arepo BP aveva già comunicato al mercato l’avvio di un processo volto alla dismissione dell’intero pacchetto detenuto in Banca Profilo, pari al 62,4% del capitale sociale, nell’ambito della liquidazione del Fondo Sator Private Equity Fund, “A”, che indirettamente detiene l’intero capitale di Arepo BP.

Secondo quanto appreso da Legalcommunity, per Arepo / Fondo Sator, hanno agito gli avvocati, Francesco Arnaud, dello studio Irti e Massimo Tesei dello studio Di Gravio. Per Twenty First Capital, invece, ha lavorato Grimaldi Alliance con un team guidato dal managing partner, Francesco Sciaudone (nella foto), e formato dai soci Maddalena Boffoli, Leonida Cagli e Vincenzo Dispinzeri.

Il prezzo complessivo della compravendita delle azioni cedute a TFC è di 50,4 milioni (0,2637 euro per azione, al netto delle azioni proprie in portafoglio), significativamente superiore ai corsi di Borsa, e ad una valorizzazione di Banca Profilo pari a circa 180 milioni di Euro per il 100% della banca.

Tale somma sarà corrisposta dall’acquirente in due tranche di pari importo, da versare rispettivamente alla data di esecuzione della compravendita e un anno dopo la stessa. L’impegno di TFC ad eseguire la compravendita, si legge in una nota, è subordinato alla circostanza che Arepo concluda accordi per la compravendita di almeno un ulteriore 22% del capitale sociale della stessa, con investitori terzi da individuarsi, tra soggetti strategici e finanziari, a cura di Arepo ed a condizioni e termini reputati soddisfacenti dalla stessa Arepo. Tali accordi dovranno avere ad oggetto partecipazioni il cui acquisto non richieda l’autorizzazione di cui all’art. 19 del Testo Unico Bancario.

L’operazione di compravendita concordata tra Arepo e TFC è inoltre soggetta all’avveramento di altre usuali condizioni sospensive.

L’operazione non determinerà l’obbligo in capo a TFC di promuovere un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sulle residue azioni di Banca Profilo ai sensi delle applicabili disposizioni di legge. TFC chiarito di essere interessata ad acquisire Banca Profilo all’interno della strategia complessiva del Fonds Archimedes finalizzata alla costruzione di un portafoglio di provider di servizi finanziari europei di medie dimensioni, e a tal fine ha avviato una collaborazione con gli investitori più importanti nel fondo caratterizzati da una significativa esperienza nel mercato europeo e globale del Private Banking e del settore assicurativo.

(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati