Gli Stati Uniti sono stati preventivamente informati ma, come ha precisato Sean Savett, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, in una dichiarazione alla Cnn “non stanno partecipando alle operazioni”. Washingtonin una nota , nel riferire che il presidente Joe Biden sta seguendo la situazione, precisa anche che per la Casa Bianca lo stato ebraico sta mettendo in atto un attacco difensivo.
E alla fine Israele ha risposto alla pioggia di missili iraniani del 2 ottobre scorso con una controffensiva chirurgica mirata a obiettivi militari. Gli attacchi sono cominciati poco dopo la mezzanotte di oggi con la piena mobilitazione dell’esercito israeliano. Lo ha riferito in una nota lo stesso Idf. “Come ogni altra nazione sovrana al mondo, abbiamo il diritto e il dovere di rispondere agli attacchi di Teheran contro di noi: faremo tutto il necessario per difendere il nostro Paese e il nostro popolo”,si legge nel comunicato.
Gli Stati Uniti sono stati preventivamente informati ma, come ha precisato Sean Savett, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, in una dichiarazione alla Cnn “non stanno partecipando alle operazioni”. Washington intanto in una nota , nel riferire che il presidente Joe Biden sta seguendo la situazione, precisa anche che per la Casa Bianca lo stato ebraico sta mettendo in atto un attacco difensivo.
Il momento, comunque, è estrememente delicato e lo rimarca il titolo di apertura dell’edizione online del New York Times che sottolinea “Raising fears of an all-out war in the Middle East”, “Crescono i timori di una guerra totale in Medio Oriente”. Il Washington Post invece punta il dito contro Donald Trump, che a Netanyhau avrebbe detto in una telefonata risalente al 19 ottobre queste testuali parole: “Fai quello che devi fare”,
Intanto giunge conferma dalla tv di stato degli ayatollah che esplosioni sono state sentite nella capitale iraniana e Karaj. Un raid avrebbe avuto luogo anche contro target siriani.
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