Ulteriore inasprimento delle relazioni tra Iran e Israele
L’Iran ha promesso una risposta “brutale” in reazione a un recente attacco israeliano contro le sue installazioni militari. Mohammad Mohammadi Golpayegani, capo dell’ufficio della Guida Suprema, ha dichiarato che Israele si pentirà di questo “atto disperato”. Questo segna un ulteriore inasprimento nelle relazioni, già caratterizzate da profonde tensioni.
Preparativi iraniani per un contrattacco dal territorio iracheno
Fonti israeliane riportate da Axios suggeriscono che l’Iran potrebbe attaccare Israele nei prossimi giorni, forse prima delle elezioni presidenziali statunitensi. Il piano prevede l’uso di milizie filo-iraniane in Iraq per un’offensiva che coinvolga droni e missili balistici, minimizzando i rischi di ritorsioni dirette contro obiettivi iraniani.
Possibile tempistica dell’attacco secondo fonti iraniane
Secondo il New York Times, tre funzionari iraniani indicano che Khamenei ha dato disposizioni al Consiglio Supremo per la Sicurezza Nazionale di prepararsi all’attacco. La decisione deriva dalla valutazione dei danni subiti nell’attacco israeliano, ritenuti troppo gravi per non essere affrontati. Tuttavia, la tempistica potrebbe essere influenzata dalle imminenti elezioni americane, con l’Iran che potrebbe rinviare per evitare di rafforzare la posizione del candidato repubblicano Donald Trump, il quale potrebbe trarre vantaggio da un’escalation delle tensioni regionali.
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