di Mario Tosetti
Si avvicina l’esame di Maturità per oltre 500 mila studenti. Dopo gli ultimi due anni, in cui gli esami a causa delle norme per il contenimento del contagio si sono svolti in forma ridotta, nel 2022 si torna a due prove scritte più quella orale. Come di consueto la prima prova sarà quella di italiano, il 22 giungo, e sarà la stessa in tutta Italia. La seconda prova è fissata per il giorno successivo e sarà differenziata in base alla materia d’indirizzo dell’istituto scolastico e verrà decisa dalle commissioni d’esame, composte dal corpo docenti per ogni classe e per le quali gli unici membri esterni saranno i presidenti.
Una novità introdotta nel 2022 è il valore attribuito al curriculum scolastico. Per la prima volta la media in pagella degli ultimi due anni andrà a determinare la metà del voto di esame, fino a 50/100 mentre il resto dei punti sarà determinato dal voto della prima prova (15 punti al massimo), della seconda (10) e dell’orale (25). La media del triennio si calcola comprendendo anche il voto di condotta e di educazione civica e poi si trasforma in crediti secondo delle tabelle di riferimento.
La prima prova, la prova di italiano, consiste nella redazione di un elaborato che potrà essere: analisi e interpretazione di un testo letterario; analisi e produzione di un testo argomentativo; riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. Lo studente avrà a disposizione sette tracce, ognuna di differente ambito: artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico. La seconda prova scritta, invece, verterà su una disciplina tra quelle che caratterizzano il percorso di studi e potrà essere scritta, grafica, pratica, compositivo/esecutiva musicale e coreutica.
La prova orale inizierà per tutti una settimana dopo il secondo scritto, ma l’ordine con cui verranno chiamati gli studenti dipenderà dalla lettera dell’alfabeto che verrà estratta in ogni scuola. Per la Maturità 2022 è stata abolita la tesina, la prova orale inizierà direttamente con le domande poste dalla commissione in relazione alle diverse materie di competenza dei professori.
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