Da un lato, il governo continua a criticare duramente le scelte del Tribunale di Roma dall’altro l’opposizione urla a gran voce che l’accordo tra Italia e Albania sui Cpr sia stato, sin dal principiom un grosso errore e chiede le dimissioni del ministro della Giustizia Nordio
La sentenza con cui il Tribunale di Roma ha deciso non convalidare il trattenimento di 12 migranti sbarcati in Albania, obbligando il loro ritorno in Italia, ha aperto un acceso dibattito politico. Da un lato, il governo continua a criticare duramente le scelte del Tribunale di Roma dall’altro l’opposizione urla a gran voce che l’accordo tra Italia e Albania sui Cpr sia stato, sin dal principiom un grosso errore e chiede le dimissioni del ministro della Giustizia Nordio.
Il Ruolo della Politica e le Critiche alla Magistratura
Durante un intervento a Palermo il ministro della Giustizia Nordio ha affermato che la magistratura non dovrebbe avere l’autorità di definire uno Stato come “sicuro o non sicuro”. Questa, secondo il ministro, è una questione che appartiene esclusivamente alla sfera politica e sarà affrontata con provvedimenti legislativi specifici.
Nordio ha anche espresso preoccupazione per le possibili conseguenze diplomatiche di tali decisioni, facendo l’esempio del Marocco, un Paese amico, che potrebbe essere considerato “non sicuro” in base a criteri imposti dalla magistratura. Ha sottolineato che queste decisioni devono essere di competenza del governo e non della giustizia, poiché si tratta di alta politica.
Nordio ha spiegato che, se la magistratura supera i propri limiti, è compito della politica intervenire. La magistratura, ha detto, è autonoma e indipendente, ma non dovrebbe avere il potere di prendere decisioni che appartengono all’ambito politico. Tuttavia, il ministro ha escluso che ci sia un clima di tensione tra governo e magistratura, sottolineando di aver avuto incontri costruttivi con l’Associazione Nazionale Magistrati (ANM) per migliorare l’efficienza del sistema giudiziario.
Salvini: Mobilitazione Contro la “Magistratura Politicizzata”
Matteo Salvini ha convocato urgentemente un Consiglio federale della Lega, accusando una parte della magistratura di essere politicizzata e di attaccare l’Italia e gli italiani. Il leader leghista si riferiva specificamente al provvedimento sul trattenimento dei migranti in Albania e al processo Open Arms in corso a Palermo. Salvini ha inoltre annunciato la presentazione di mozioni nei comuni italiani per difendere i confini del Paese e l’organizzazione di una mobilitazione nazionale.
Verso un Decreto Legge sul Caso Albania
Il governo sta pianificando un decreto legge che sarà discusso nel prossimo Consiglio dei ministri. Questo decreto potrebbe rendere vincolante la lista dei Paesi sicuri, che fino ad ora è stata aggiornata annualmente dal ministero degli Esteri in collaborazione con i ministeri dell’Interno e della Giustizia. La mossa arriva in risposta alla decisione del tribunale di Roma, che non ha convalidato il trattenimento dei migranti in Albania, una decisione contestata dall’esecutivo.
(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati