Moda: JANHE, intervista alla creatrice di un brand emergente

di Giulia Romana Zacutti

JANHE non è un brand emergente qualunque e non è nemmeno uno dei tanti nuovi brand sostenibili: oltre alla filosofia green e all’utilizzo di materiali riciclati per i suoi capi, presenta un design unico stile anni Novanta che cattura l’occhio e lo ammalia con i suoi materiali scintillanti.

Il brand nasce nel gennaio 2022 da un’idea di Giulia Petronio e Miki Mineo, due persone che colpiscono: Giulia lavora come modella full-time, è laureata in Economia, ha fatto la magistrale in Marketing ed è anche una cantante; Miki lavora nella finanza ed è un imprenditore.

Per capire meglio questo brand abbiamo intervistato Giulia Petronio

Mi racconteresti un po’ com’è nato JANHE?

L’idea di creare un brand è nata da una semplice chiacchierata con il mio ragazzo, Micki Mineo, con il quale stavo condividendo alcune idee sul futuro e aspirazioni personali. Ci siamo subito trovati d’accordo sul voler mettere in atto un progetto che avesse delle caratteristiche particolari e ci desse la possibilità di esprimerci a livello creativo.

Ho sempre amato la comunicazione e l’arte, infatti vedo il mio lavoro nella moda come un mezzo attraverso il quale esprimere questa inclinazione. Inoltre, la laurea in Economia e la conseguente magistrale in Marketing mi hanno aiutato a raccogliere alcuni degli elementi chiave per comprendere come approcciarmi al mondo dell’imprenditoria.

Micki, d’altra parte, lavora nell’ambito della finanza e ha sempre pensato di voler intraprendere la carriera di imprenditore. JANHE è proprio il connubio tra ricerca tecnica e creatività, desiderio di esprimersi.

Cosa rappresenta JANHE?

Nel nome JANHE è racchiusa la filosofia del brand: rappresenta l’unicità anche in quello che pronunciato può sembrare il nome comune per eccellenza.

E’ immediato e facile da ricordare, reso unico dall’unione delle ultime due lettere che creano una sottile distorsione che solo un occhio attento coglie: WE SEE WHAT WE WANT TO SEE(motto del brand ndr.). Altri elementi che si ricollegano al tema della percezione e della distorsione dell’immagine sono proprio i cut-out e le colorazioni particolari delle ciniglie che lasciano spazio all’immaginazione di chi indossa gli abiti JANHE per conferire un senso di unicità e libertà.

Perché avete scelto di essere un brand sostenibile?

Fin dall’inizio abbiamo pensato che fosse giusto approcciarsi al mondo della moda in modo sostenibile, per rispetto dell’ambiente e dei sistemi naturali da cui traiamo risorse. Crediamo che assorbire gli scarti generati dalle attività sia importante per imparare a rispettare l’ambiente che ci circonda. La sostenibilità è infatti un elemento cardine di JANHE.

Abbiamo girato molti stocchisti in Italia per scegliere i deadstock e abbiamo infine scelto di prenderli a Prato, in Toscana. Sono dei tessuti rimasti nelle aziende che consentono una produzione minima, quindi con un metraggio minimo di 100 mt. Per la lycra invece ci forniamo dalle rimanenze di stock dell’azienda tessile Carvico.

Perché i consumatori dovrebbero scegliere JANHE piuttosto che un altro brand?

Perché JANHE rappresenta l’unicità e un nuovo modo di intendere il party dress. E’ infatti di tendenza, etico e sostenibile, uno “small business” che abbraccia la filosofia di un “more circular lifestyle”, 100% Made in Italy e di qualità. Inoltre, i pezzi sono limitati e di conseguenza garantiscono l’esclusività. JANHE si basa sulla filosofia del “designing consciously” riducendo gli scarti e di conseguenza evitando la sovrapproduzione di tessuti per portare le persone a prendersi cura dei propri capi producendo meno e dando più valore al capo singolo.

JANHE è un’aggiunta unica e preziosa al guardaroba super cool e di tendenza

Da cosa trae ispirazione JANHE?

JANHE si ispira ai fenomeni naturali, il brand ha catturato l’energia vibrante che viene da Madre Terra attraverso l’utilizzo di materiali e colori dai toni decisi volti a creare un effetto dégradé libero. Inoltre, il brand è seasonless, ossia presenta capi unici e non collezioni stagionali. Propone vestiti e costumi dai tagli unici e particolari con fiori aperti sul ventre, top incrociati, gonne a vita bassa lunghe fino ai piedi, vestiti con tagli a fiore sul fianco.

“Nightfall”, “Glowing Tide”, “Blossom” e “Hidden Dusk” sono i colori da noi scelti per la prima capsule e rispecchiano rispettivamente un blu intenso, un’onda anomala di luci mutevoli tendenti all’argento, un mix di bordeaux ed oro e un’esplosione di grigi e blu spazio.