Ethel Kennedy è stata una figura centrale nella famiglia Kennedy, avendo cresciuto i suoi 11 figli dopo l’assassinio del marito nel 1968
Ethel Kennedy, vedova del senatore Robert F. Kennedy e una delle ultime figure rimaste della leggendaria dinastia Kennedy, è morta all’età di 96 anni, come annunciato dalla sua famiglia. Dopo essere stata colpita da un ictus nel sonno il 3 ottobre, Kennedy è deceduta giovedì, 10 ottobre, per complicazioni legate a quell’evento.
Una figura centrale nella famiglia Kennedy
Ethel Kennedy è stata una figura centrale nella famiglia Kennedy, avendo cresciuto i suoi 11 figli dopo l’assassinio del marito nel 1968. Oltre a dedicarsi alla famiglia, ha fondato il Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights, diventando un’importante attivista per la giustizia sociale e i diritti umani. La sua morte segna la fine di un’epoca per la famiglia Kennedy, che ha avuto un enorme impatto sulla politica americana del XX secolo.
L’eredità di Ethel Kennedy
I suoi figli, tra cui Robert F. Kennedy Jr., candidato indipendente nelle elezioni del 2024, e numerosi nipoti e pronipoti, hanno onorato la sua memoria, descrivendola come una figura straordinaria. Ethel ha affrontato immense tragedie nella sua vita, ma ha sempre mantenuto un profilo riservato, raramente parlando in pubblico della perdita del marito.
Una vita segnata dal dolore, ma dedita alla giustizia
La sua vita è stata segnata dal dolore, ma anche da una profonda dedizione alle cause in cui credeva, come il controllo delle armi e i diritti civili. Rory Kennedy, sua figlia regista, ha raccontato parte della sua storia familiare nel documentario “Ethel” del 2012, ma Ethel stessa preferiva non soffermarsi sui momenti più dolorosi del passato.
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