Giurato, celebre conduttore di “Unomattina” e per molti anni presenza fissa sulla Rai, è stato amato non solo per la sua carriera giornalistica, ma anche per le sue gaffe e lapsus
Luca Giurato, storico volto della televisione italiana, si è spento improvvisamente all’età di 84 anni a causa di un infarto fulminante. La moglie, Daniela Vergara, ha confermato la tragica notizia all’Adnkronos, raccontando che si trovavano a Santa Marinella per trascorrere gli ultimi giorni d’estate. Giurato, celebre conduttore di “Unomattina” e per molti anni presenza fissa sulla Rai, è stato amato non solo per la sua carriera giornalistica, ma anche per le sue gaffe e lapsus, spesso ripresi dai programmi comici come “Mai dire gol” e “Striscia la notizia”, dove aveva una rubrica dedicata, “Ci avrei Giurato”.
Carriera tra giornalismo e televisione
Nato in una famiglia influente, con un padre diplomatico e un nonno materno, Giovacchino Forzano, drammaturgo e regista, Luca Giurato ha avviato la sua carriera nel giornalismo a vent’anni, iniziando a scrivere per Paese Sera. Nel 1965 diventa giornalista professionista, collaborando poi con La Stampa e arrivando a ricoprire ruoli di rilievo in Rai, come la direzione del GR1 e il ruolo di vicedirettore del TG1 fino al 1990.
Il suo debutto in televisione avviene solo nel 1992 con la rassegna stampa “A tutta stampa”, all’interno del TG1 notte. Nel 1993, Giurato affianca Mara Venier alla conduzione di “Domenica In”, ottenendo grande popolarità. La sua carriera televisiva si consolida con Unomattina, che ha condotto fino al 2008, in coppia con volti noti come Livia Azzariti, Paola Saluzzi e Antonella Clerici. Altri programmi che lo vedono protagonista sono “Italia che vai” e la partecipazione come opinionista a L’isola dei famosi e I raccomandati.
Vita privata e legami familiari
Luca Giurato era sposato in seconde nozze con la giornalista Daniela Vergara. Dal primo matrimonio con Gianna Furio aveva avuto un figlio, che lo aveva reso nonno. Giurato lascia anche una famiglia artistica: i fratelli Flavio Giurato, cantautore, e Blasco Giurato, direttore della fotografia, e la sorella Claudia, geologa.
Il tributo della Rai
La Rai ha ricordato Giurato con profondo affetto e gratitudine. In un comunicato ufficiale, i vertici dell’azienda hanno descritto il conduttore come “una presenza familiare nelle case degli italiani”, capace di conquistare il pubblico grazie alla sua “simpatia, leggerezza e ironia”. Queste qualità, secondo la Rai, rappresentano un patrimonio prezioso del servizio pubblico, che continuerà a ricordare Giurato come un esempio di professionalità e umanità.