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Multiversity: l’IA generativa usata come strumento didattico

Il Ceo Fabio Vaccarono: “Il nostro gruppo si conferma leader nella rivoluzione digitale dell’educazione universitaria”

Attivo dall’inizio dell’anno accademico 2024-2025, il primo chatbot di IA generativa lanciato da Multiversity è già al servizio del 100% degli studenti con un’accuratezza superiore al 99% nelle risposte. Il nuovo servizio, basato su tecnologia OpenAI e sviluppato con il supporto di Bain & Company, offre assistenza continua agli studenti ed è disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Grazie all’IA generativa, la piattaforma si adatta al livello e allo stile di apprendimento di ogni tipologia di studente offrendo un servizio personalizzato e di qualità.

Multiversity: un sistema educativo digitale all’avanguardia

Oltre al chatbot, Multiversity sta sviluppando un sistema educativo digitale all’avanguardia che include strumenti per migliorare l’efficienza operativa dei docenti, automatizzando attività amministrative e didattiche e ottimizzando i processi per lasciare più spazio ad attività a valore aggiunto, come la ricerca e la formazione diretta degli studenti. “La piattaforma è nata con l’obiettivo di consentire agli studenti di approfondire i contenuti delle lezioni stimolando una maggiore interattività tra docenti e alunni. Si sta affermando come uno strumento didattico avanzato e affidabile, oltre che all’avanguardia. Un dato significativo: ad oggi il chatbot ha già fornito circa 100.000 risposte”, ha commentato Fabio Vaccarono, Ceo di Mutiversity. “Il nostro gruppo si conferma così leader nella rivoluzione digitale dell’educazione universitaria. Siamo stati infatti pionieri, tra i primi in Europa, a utilizzare le nuove tecnologie a supporto dell’apprendimento degli studenti per coniugare in maniera efficace la didattica erogativa e l’assistenza interattiva agli studenti. Entro la fine dell’anno, prevediamo una copertura completa dei contenuti di tutti gli insegnamenti, per permettere a un numero sempre maggiore di studenti e docenti di poter usufruire di un servizio unico nel suo genere”.

Imparare con l’IA: più accessibile e inclusivo

“La portata dell’integrazione dell’IA di Multiversity tra il personale e gli studenti è davvero impressionante. Sono stati tra i primi a riconoscere le opportunità che l’IA offre per il settore dell’istruzione e stanno dimostrando come questa tecnologia trasformativa possa supportare il corpo docente, migliorare l’apprendimento per gli studenti e rendere l’istruzione superiore più accessibile e inclusiva. Attendiamo con interesse le prossime innovazioni di Multiversity nell’ambito dell’IA e di vedere come continueranno a contribuire al progresso del settore educativo”, ha dichiarato Leah Belsky, General Manager of Education at OpenAI.

Il futuro: domande interattive e supporto personalizzato

La piattaforma rispetta elevati standard di accessibilità, garantendo un’esperienza digitale trasparente, motivante ed efficace per tutti. L’uso responsabile dell’IA assicura la privacy e la fiducia degli utenti grazie a una comunicazione chiara sulla gestione dei dati e le funzionalità della piattaforma. Il futuro del chatbot, poi, è tutto da scoprire. Nei prossimi mesi la piattaforma evolverà per andare oltre le risposte alle domande degli studenti: sarà in grado di valutare la preparazione attraverso domande interattive, identificando aree di miglioramento e suggerendo contenuti specifici da rivedere. Questo approccio offrirà un supporto didattico sempre più personalizzato, aiutando gli studenti a concentrarsi sui concetti fondamentali e a ottimizzare il proprio percorso di apprendimento. Il chatbot, inoltre, rappresenta il primo passo nella più ampia strategia di intelligenza artificiale e digitale di Multiversity.

E-learning: il boom post pandemia

Si parla non a caso di e-learning dove la parola internet gioca un ruolo di primo piano nell’apprendimento e i tassi di crescita di questo settore sono a doppia cifra, proprio come quelli delle principali società high tech della Silicon Valley. Sulla scia della pandemia di Covid-19, l’apprendimento online ha registrato infatti un’impennata senza precedenti che non si è più fermata. Tanto che a livello mondiale il settore delle università online dovrebbe registrare nel 2024 un giro d’affari pari a 112 miliardi di dollari secondo Statista Market Insights.

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