La Commissione Europea ha stipulato contratti bloccati per la fornitura di vaccini Comirnaty, il che ha garantito al colosso farmaceutico un flusso di entrate costante nonostante la scarsa domanda negli Stati Uniti
A partire da settembre 2024, si è registrata negli Stati Uniti una nuova ripresa dei casi di Covid-19. Questa ripresa non è segnalata solo dai virologi, ma viene confermata direttamente dai vertici di Pfizer, la casa farmaceutica che ha giocato un ruolo chiave nella lotta contro la pandemia grazie ai suoi vaccini e antivirali. Pfizer ha tratto enormi profitti dal Covid nel 2021 e nel 2022, registrando utili record, ma con la fine della pandemia nel 2023 ha subito un drastico calo dei ricavi.
Il Crollo dei Ricavi Post-Pandemia
Nel 2022, Pfizer ha registrato un fatturato di oltre 100 miliardi di dollari, grazie principalmente ai suoi prodotti legati al Covid, come il vaccino Comirnaty e l’antivirale Paxlovid. Tuttavia, con l’affievolirsi della pandemia, nel 2023 il fatturato della casa farmaceutica si è quasi dimezzato a 58,5 miliardi di dollari, e l’utile è precipitato a 2,1 miliardi di dollari. Questo trend negativo è continuato nel 2024: nei primi sei mesi dell’anno, Pfizer ha incassato solo 28,2 miliardi di dollari, e le vendite di Comirnaty sono crollate dell’87% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’Annuncio agli Investitori: “Nuova Ondata del Virus”
Il 4 settembre 2024, durante un incontro con gli analisti finanziari di Morgan Stanley, David Denton, vicepresidente esecutivo di Pfizer, ha rivelato che il Covid è tornato a crescere negli Stati Uniti, aprendo la possibilità di un incremento dei ricavi nell’ultimo trimestre dell’anno. Con l’inizio della stagione delle vaccinazioni e l’aumento dell’uso di Paxlovid, Pfizer spera di invertire la tendenza negativa. Denton ha spiegato che la domanda di antivirali è in costante aumento, legata ai nuovi tassi di infezione che potrebbero riportare Pfizer in una posizione di rilievo sul mercato.
L’Accordo con il Governo USA e lo Sconto per le Dosi Scadute
A inizio estate, Pfizer ha stipulato un nuovo accordo con l’amministrazione Biden per la fornitura di un milione di dosi di Paxlovid, che saranno distribuite entro settembre 2024. Tuttavia, il governo federale ha ottenuto da Pfizer uno sconto significativo, un “credito” per compensare le dosi scadute già acquistate in precedenza. Questo accordo ha permesso di fornire dosi di antivirali anche ai programmi Medicare e Medicaid senza ulteriori esborsi immediati di denaro, ma ha ridotto la conversione di cassa per Pfizer rispetto agli anni passati.
La Differenza tra USA e Unione Europea nei Vaccini
A differenza degli Stati Uniti, dove i tassi di vaccinazione rimangono bassi, l’Unione Europea continua a essere un cliente chiave per Pfizer. La Commissione Europea ha stipulato contratti bloccati per la fornitura di vaccini Comirnaty, il che ha garantito al colosso farmaceutico un flusso di entrate costante nonostante la scarsa domanda negli Stati Uniti. Denton ha sottolineato che mentre il mercato americano dei vaccini è in forte calo, i contratti con l’Europa proteggono i ricavi di Pfizer per il terzo e quarto trimestre del 2024.
Prospettive di Ripresa per Pfizer
Con la nuova ondata di Covid, Pfizer spera di frenare il calo di fatturato e utili che ha caratterizzato la prima metà del 2024. Le vendite di Paxlovid negli Stati Uniti e i contratti per i vaccini in Europa potrebbero garantire un’inversione di tendenza. Nel primo semestre del 2023, Pfizer aveva incassato 4,5 miliardi di dollari dalle vendite di vaccini, con l’Europa che rappresentava la quasi totalità di questa cifra. Nel 2024, però, le entrate dai vaccini sono scese drasticamente a 548 milioni di dollari, di cui 373 milioni provenivano dall’Europa. Al contrario, Paxlovid è diventato il principale motore di ricavi per Pfizer, con entrate di 2,2 miliardi di dollari nel primo semestre 2024, in gran parte derivanti dal mercato americano.
Pfizer guarda con attenzione al futuro, con la speranza che l’attuale ripresa del Covid possa contribuire a migliorare i risultati finanziari nella seconda metà del 2024, sia attraverso la vendita di vaccini che con l’aumento della domanda per Paxlovid negli Stati Uniti.
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