Il primo ministro ungherese e presidente di turno dell’Unione Europea da giugno a dicembre 2024, ha dichiarato che il suo viaggio è una “missione di pace
Viktor Orbán ha difeso la sua visita a Mosca, dove ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin, affermando di non avere un mandato specifico ma di essere lì per porre domande su una guerra che potrebbe influenzare l’Ungheria. Orbán, primo ministro ungherese e presidente di turno dell’Unione Europea da giugno a dicembre 2024, ha dichiarato che il suo viaggio è una “missione di pace”. Ha sottolineato che l’Ungheria riconosce che saranno i grandi Paesi a determinare il destino della guerra in Ucraina, ma si sta impegnando a incoraggiare le parti a trovare una soluzione. L’ultima visita di Orbán a Mosca risaliva al settembre 2022, quando partecipò ai funerali dell’ultimo leader sovietico, Mikhail Gorbaciov.
Le istituzioni europee hanno reagito con rabbia alla visita di Orbán. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha criticato il viaggio sui social, affermando che “l’appeasement non fermerà Putin” e che solo l’unità e la determinazione potranno portare a una pace globale, giusta e duratura in Ucraina. Josep Borrell, alto rappresentante UE per la politica estera, ha chiarito che Orbán non ha ricevuto alcun mandato dal Consiglio dell’UE per visitare Mosca e non rappresenta l’Unione Europea in alcuna forma. Eric Mamer, portavoce dell’esecutivo comunitario, ha inoltre segnalato che il viaggio di Orbán mette in dubbio il tradizionale viaggio della Commissione europea nel Paese che ha la presidenza di turno, ovvero l’Ungheria.
Anche il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha espresso un giudizio negativo sulla visita di Orbán in Russia. Tajani ha sottolineato che Orbán si è recato a Mosca come primo ministro ungherese e non rappresenta l’UE. Ha aggiunto che non è il momento per visitare la Russia, ribadendo che l’Unione Europea sostiene la pace ma non la resa a Putin, e continuerà ad aiutare l’Ucraina.
Vladimir Putin ha colto l’occasione della crisi diplomatica all’interno dell’Unione Europea per alimentare le polemiche, accogliendo Orbán con una chiara provocazione. Ha suggerito che Orbán sia arrivato a Mosca anche come presidente di turno del Consiglio dell’UE, oltre che come partner della Federazione Russa. Orbán ha definito “speciale” il suo incontro a Mosca con Putin, il quale si è detto pronto a discutere con lui i dettagli delle sue proposte per la pace in Ucraina