di Mario Tosetti
Varato il Piano del risparmio dal Mite arrivano le prime stime sugli effetti positivi che potrebbe ricadere direttamente sui conti delle famiglie. In particolare, il risparmio può arrivare a 607 euro all’anno. Rispettando la stretta sul riscaldamento con un grado in meno, per un’ora in meno e con 15 giorni l’anno in meno le famiglie potranno risparmiare 178,63 euro. Riducendo il tempo della doccia a 5 minuti e abbassando la temperatura di 3 gradi si potrebbero avere 250 euro in meno in bolletta. Le stime sugli effetti del Piano sono state elaborate dall’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile che ha collaborato con il ministro Roberto Cingolani al piano.
Effettuata, anche, una stima dell’impatto sui costi dell’energia qualora i cittadini si adeguassero anche a quelli che nel piano sono definiti “comportamenti virtuosi”. Si tratta di misure soft e a costo zero che potrebbero condurre ad un risparmio di 428,75 euro. Tuttavia, l’Enea ha proceduto ad una stima voce per voce. Senza dubbio il risparmio maggiore è dato dal diminuire il tempo trascorso sotto la doccia abbassando la temperatura ma ad esempio, dimezzare l’uso di lavatrice e lavastoviglie consente di abbattere la bolletta elettrica rispettivamente di 52,29 e di 74,69 euro. Ci sono poi piccoli risparmi che però sommati insieme possono avere un valore: staccare la spina alla lavatrice (1,58 euro), al frigorifero durante le vacanze (3,42 euro), non lasciare in stand by tv, decoder e dvd (4,53 euro), ridurre l’accensione del forno della cucina (13,78 euro) fare attenzione a spegnere la luce riducendo di un ora al giorno ogni singola lampadina (11,92 euro).
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