Le associazioni Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti hanno promosso la mobilitazione, aspettandosi un’adesione dell’80% tra i loro membri. Tuttavia, non tutti gli operatori del settore condividono la scelta dello sciopero. Assobalneari, insieme a La Base Balneare con Donnedamare, ha deciso di non partecipare alla protesta
Domani, gli stabilimenti balneari italiani affronteranno uno sciopero parziale, chiudendo per due ore, dalle 7.30 alle 9.30, per protestare contro l’assenza di misure governative che garantiscano certezza alle imprese del settore, dopo la scadenza delle concessioni lo scorso 31 dicembre. Il Consiglio di Stato ha annullato le proroghe decise dal governo, lasciando le imprese in una situazione di incertezza.
Le associazioni Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti hanno promosso la mobilitazione, aspettandosi un’adesione dell’80% tra i loro membri. Fiba-Confesercenti ha spiegato che l’iniziativa intende sollecitare un intervento governativo per evitare la confusione attuale, che sta creando incertezza non solo tra le imprese, ma anche tra le famiglie che hanno investito nel settore.
Tuttavia, non tutti gli operatori del settore condividono la scelta dello sciopero. Assobalneari, insieme a La Base Balneare con Donnedamare, ha deciso di non partecipare alla protesta, ritenendo ingiusto penalizzare i consumatori che hanno scelto le spiagge italiane per le loro vacanze. Secondo Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari, e Bettina Bolla, presidente di La Base Balneare, è importante riconoscere la mappatura del governo per garantire vantaggi a consumatori, imprese e all’indotto economico del settore.
Questa decisione è stata accolta favorevolmente dall’Unione Nazionale Consumatori (UNC), il cui presidente, Massimiliano Dona, ha elogiato la scelta di Assobalneari. Dona ha sottolineato che lo sciopero rischia di danneggiare ulteriormente i consumatori, che già affrontano rincari ingiustificati dovuti alla mancanza di concorrenza. Dona ha proposto che, come risarcimento per il disservizio, i consumatori dovrebbero ricevere un giorno di spiaggia gratis.