di Mario Tosetti
“Si potrà proclamare lo stato di eccezionale avversità atmosferica. Qualora il danno provocato dalla siccità superi il 30% della produzione lorda vendibile” in relazione al settore agricolo. Questo è quanto convenuto nell’ambito della riunione al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali chiamato a discutere e proporre soluzioni per il problema legato alla siccità. All’incontro hanno partecipato il ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli, del sottosegretario Gian Marco Centinaio, del Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio
Del resto le ondate di calore particolarmente intense per questi periodi e la mancanza di piogge stanno piegando il settore agricolo. Nel Nordovest Italia e nel medio Tirreno si rischia che la siccità sia tale da compromettere il 50% della produzione agricola. Pertanto nel corso dell’incontro , secondo quanto si apprende da una nota, “il Capo della protezione Civile Fabrizio Curcio ha informato che è in atto uno stretto collegamento con i presidenti delle Regioni, e che le Regioni stesse sono al lavoro sull’individuazione dei criteri al fine di poter dichiarare lo ‘stato d’emergenza’. Non c’è dubbio che c’è una criticità importante dovuta al fatto che non piove da settimane. I fiumi sono in grossa dismissione, il cuneo salino nel Po arriva addirittura a decine di chilometri. La situazione ha una sua complessità”.
Purtroppo la situazione appare estremamente critica, sembra che non pioverà per i prossimi quindici giorni. Gli esperti del settore sostengono che si tratta, invero, di una siccità storica. Più dura di quella del 2003 e del 2017, eppure potrebbe essere solo l’inizio di un progressivo aumento delle temperature tanto che c’è chi sostiene che quest’anno sarà il più fresco dei prossimi 30 anni. Ora, per fronteggiare il problema occorrono interventi strutturali che mirino a salvaguardare il settore agricolo. Occorre che, con i fondi del Pnrr, si investa per la costruzione di nuovi invasi e si punti a incrementare tecnologie 4.0 capaci di fronteggiare l’emergenza climatica.
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