Terrore in Germania: un uomo a Solingen accoltella e uccide tre persone. Otto i feriti

Il Sindaco Tim Kurzbach: «Stasera siamo tutti sotto shock. Volevamo celebrare insieme l’anniversario della nostra città e ora dobbiamo piangere morti e feriti. Mi si spezza il cuore”

Redazione

Un uomo armato di coltello ha seminato il terrore alla festa per il 650esimo anniversario della città di Solingen, in Germania, ieri sera intorno alle 21.45. L’attacco, che ha colpito il cuore delle celebrazioni, ha lasciato un tragico bilancio: almeno tre persone sono state uccise e otto sono rimaste ferite, di cui cinque in condizioni gravi. Le vittime sono una donna e due uomini, tutti residenti nella zona.

Immediatamente, decine di soccorritori si sono precipitati sul luogo per prestare i primi soccorsi, mentre un elicottero della polizia sorvolava la zona per coordinare le operazioni. Secondo quanto riportato dai media tedeschi, l’aggressore, descritto dai testimoni come un uomo di origine araba, è riuscito a fuggire. Le autorità non hanno ancora effettuato arresti, ma la polizia ha dichiarato che potrebbe trattarsi di un attacco terroristico.

L’evento, che stava attirando migliaia di persone, è stato subito interrotto intorno alle 22, con le forze dell’ordine che hanno ordinato l’evacuazione della piazza e il blocco degli incroci stradali. Unità SEK, pesantemente armate e supportate da circa 40 veicoli speciali, sono arrivate in città per garantire la sicurezza e pattugliare l’area. Ai residenti è stato chiesto di rimanere in casa e di evitare il centro città.

Il Fronhof, la piazza del mercato dove è avvenuto l’attacco, è diventato il tragico epicentro di una festa che si è trasformata in lutto. Philipp Müller, uno degli organizzatori dell’evento, ha informato il pubblico che i soccorsi stavano lottando per salvare nove vite.

Il sindaco di Solingen, Tim Kurzbach, ha espresso il proprio dolore sui social, scrivendo: «Stasera siamo tutti sotto shock. Volevamo celebrare insieme l’anniversario della nostra città e ora dobbiamo piangere morti e feriti. Mi si spezza il cuore. Ho le lacrime agli occhi quando penso a coloro che abbiamo perso. Prego per tutti coloro che stanno ancora lottando per la propria vita».

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