Tra le proposte per la nuova Pac, che sarà elaborata nel 2027, spicca l’idea di fornire un sostegno diretto agli agricoltori in difficoltà, bypassando gli Stati membri. Inoltre, si raccomanda la creazione di un Fondo temporaneo parallelo alla Pac per accelerare la transizione verso la sostenibilità nel settore agroalimentare europeo
Le proteste dei trattori possono sembrare un ricordo lontano, ma a Bruxelles c’è piena consapevolezza che uno dei temi più scottanti per la nuova Commissione europea sarà quello dell’agricoltura. Ursula von der Leyen, appena riconfermata alla guida dell’esecutivo europeo e impegnata nella formazione del nuovo team di commissari, ha ricevuto oggi il report finale del Dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura, un forum avviato all’inizio dell’anno in risposta alle proteste del settore agricolo. Il documento presenta quattordici raccomandazioni per la futura Politica agricola comune (Pac), lo strumento principale attraverso cui l’UE distribuisce i fondi al settore. “Presenterò la roadmap per il futuro dell’agricoltura europea entro i primi cento giorni del mio prossimo mandato”, ha dichiarato von der Leyen durante una conferenza stampa a Bruxelles.
Aiuti diretti agli agricoltori
Il report sottolinea due concetti chiave: sostegno al reddito e sostenibilità. In 110 pagine, il documento offre quattordici raccomandazioni per i vertici comunitari, con l’obiettivo di guidare il settore agricolo verso una maggiore stabilità economica, pur mantenendo gli impegni di riduzione delle emissioni previsti dal Green Deal. Peter Strohschneider, presidente del dialogo Ue sul futuro dell’agricoltura, ha evidenziato che “Agricoltura e protezione della natura devono procedere insieme. Non si può trovare una soluzione solo promuovendo produzioni alimentari incompatibili con l’ambiente, né ignorando le necessità socioeconomiche dell’agricoltura”. Tra le proposte per la nuova Pac, che sarà elaborata nel 2027, spicca l’idea di fornire un sostegno diretto agli agricoltori in difficoltà, bypassando gli Stati membri. Inoltre, si raccomanda la creazione di un Fondo temporaneo parallelo alla Pac per accelerare la transizione verso la sostenibilità nel settore agroalimentare europeo.
Proseguire con gli obiettivi green
Il report insiste che la nuova Politica agricola comune dovrebbe sostenere gli agricoltori non in base alla quantità di terra posseduta, ma privilegiando “piccole aziende agricole, giovani agricoltori” e chi adotta pratiche sostenibili. Si suggerisce inoltre una “revisione della legislazione sul benessere animale” e l’introduzione di un nuovo sistema di etichettatura che includa questo aspetto. Gli agricoltori potrebbero anche contribuire al raggiungimento degli obiettivi della controversa Legge sul ripristino della natura, adottata lo scorso giugno, con la creazione di un fondo specifico per chi si impegna a recuperare aree naturali degradate.
L’approvazione dei Verdi
La conferma degli obiettivi del Green Deal per l’agricoltura ha ricevuto il plauso dei Verdi, che ora sostengono von der Leyen. In una nota, hanno espresso soddisfazione per le conclusioni del report, sottolineando l’importanza di garantire che la prossima revisione della Pac includa la protezione della biodiversità, l’adattamento ai cambiamenti climatici e il sostegno a redditi dignitosi per gli agricoltori.