
di Emilia Morelli
La Commissione europea ha approvato una nuova misura che prevede la concessione all’Italia di aiuti pubblici per un totale di 1, 7 miliardi di euro destinati a favorire una ripresa sostenibile. La vicepresidente esecutiva, responsabile della politica di concorrenza, Margrethe Vestager, ha evidenziato che questi interventi “aiuteranno l’Italia a tracciare il percorso verso una ripresa più rapida e sostenibile, in linea con le norme sugli aiuti di Stato e con il Piano italiano per la Ripresa e Resilienza. Si tratta di un passo importante per colmare il divario di investimenti creato dalla crisi”.
In primo luogo saranno finanziati investimenti su larga scala connessi ad attività industriali, turistiche e di tutela dell’ambiente; saranno poi finanziate tutte le attività che contribuiscano a porre in essere un’effettiva transizione energetica e quindi lo sviluppo energie rinnovabili e batterie ma anche relative a veicoli elettrici e veicoli connessi. Inoltre, i fondi saranno utilizzati per il rilancio delle aree colpite dalla crisi industriale. L’Italia garantirà che tutti gli investimenti finanziati siano ecosostenibili e che gli aiuti non vadano quindi a sostenere attività che violino il principio “non arrecare un danno significativo”. L’importo degli aiuti individuali non supererà, in linea di principio, i 10 milioni di euro per beneficiario. Si prevede che del regime potranno beneficiare tra 100 e 500 imprese. Infine, gli aiuti non potranno essere destinati a investimenti finanziari e dovranno essere concessi entro il 31 dicembre 2022.
“Continuiamo a lavorare in stretta collaborazione con gli Stati membri per garantire che le misure di sostegno che gli Stati mettono a punto per rilanciare ed attirare gli investimenti privati possano essere attuate nel modo più rapido ed efficace possibile, in linea con le norme dell’Ue”, ha sottolineato Vestager.
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