Un portavoce del governo ha dichiarato ufficialmente che la proposta di perseguire Netanyahu non sarà portata avanti, ribadendo che tali decisioni spettano ai tribunali. Starmer ha giudicato insostenibile la posizione di interferire con il lavoro dei giudici
Il governo laburista di Sir Keir Starmer ha deciso di ritirare il ricorso presentato alla Corte Internazionale dell’Aja contro la richiesta di arresto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, una decisione inizialmente avanzata dal precedente governo Sunak. Questo passo rappresenta una scelta significativa e delicata, con implicazioni politiche rilevanti sui rapporti del Regno Unito con gli Stati Uniti e Israele.
Il Contesto della Decisione
Keir Starmer, ex procuratore generale della Corona britannica ed ex avvocato dei diritti umani, ha preso questa decisione, sottolineando l’importanza dell’indipendenza delle corti internazionali. Un portavoce del governo ha dichiarato ufficialmente che la proposta di perseguire Netanyahu non sarà portata avanti, ribadendo che tali decisioni spettano ai tribunali. Starmer ha giudicato insostenibile la posizione di interferire con il lavoro dei giudici e magistrati, una contraddizione rispetto alla sua carriera e ai suoi principi.
La Reazione degli Stati Uniti e del Precedente Governo Sunak
Gli Stati Uniti e il governo conservatore di Rishi Sunak si erano opposti fermamente alla richiesta del procuratore dell’Aja, Karim Khan, di un mandato di cattura contro Netanyahu e il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant. Washington ha criticato il procuratore per aver equiparato i leader israeliani ai capi politici e militari di Hamas, accusati tutti di crimini di guerra e crimini contro l’umanità.
Le Implicazioni Politiche Interne
La decisione di Starmer è stata influenzata anche dalle dinamiche politiche interne. Nonostante il trionfo in termini di seggi, il Labour ha perso molti voti della comunità musulmana, tradizionalmente un blocco elettorale importante per il partito. Inoltre, il ritorno di Jeremy Corbyn e il successo di altri candidati indipendenti hanno evidenziato una frattura all’interno del partito riguardo alla questione di Gaza.
Il Sostegno a Israele e la Comunità Ebraica
Starmer ha dimostrato un forte sostegno a Israele e alla comunità ebraica, cercando di riparare le relazioni danneggiate durante la gestione del suo predecessore Corbyn, accusato di antisemitismo. Sua moglie, di origine ebraica, ha giocato un ruolo significativo nel sensibilizzarlo su queste questioni. Tuttavia, Starmer ha deciso di mantenere una posizione di principio, non cedendo alle pressioni di Washington e Israele.
Altre Divergenze con gli Stati Uniti
Oltre al ritiro del ricorso contro Netanyahu, il governo britannico ha deciso di ripristinare il sostegno finanziario all’agenzia dell’ONU Unrwa, una mossa che si distingue dalla posizione degli Stati Uniti, che continuano a sospendere i fondi a causa delle accuse di complicità con Hamas. Questo sottolinea ulteriormente le divergenze attuali tra Londra e Washington, nonostante l’importanza della “Special Relationship” tra i due paesi.
La decisione di Sir Keir Starmer rappresenta un atto di indipendenza e di coerenza con i suoi principi, pur con possibili ripercussioni sui rapporti internazionali del Regno Unito.