Dopo la sconfitta in Liguria il centrosinistra adotta una strategia più cauta, la sfida sarà al femminile: Donatella Tesei, governatrice uscente e sostenuta dal centrodestra, e Stefania Proietti, sindaca di Assisi e rappresentante di un’alleanza di centrosinistra allargata
Dopo la sconfitta del centrosinistra in Liguria, l’attenzione si sposta sull’Umbria, una regione considerata simbolica nelle dinamiche politiche italiane. Le elezioni regionali del 17 e 18 novembre si presentano come una delle competizioni più incerte e rilevanti, con esiti che potrebbero ripercuotersi sul panorama politico nazionale. L’Umbria rappresenta infatti una sorta di “Ohio d’Italia,” dove l’andamento delle elezioni potrebbe preannunciare il consenso a livello nazionale.
Una Sfida tra Donne
In Umbria, la tradizione della politica al femminile prosegue con due candidate alla guida della regione: Donatella Tesei, governatrice uscente e sostenuta dal centrodestra, e Stefania Proietti, sindaca di Assisi e rappresentante di un’alleanza di centrosinistra allargata. Proietti, una figura civica con formazione ingegneristica, è riuscita a mantenere compatta la coalizione, che comprende diverse forze di sinistra e due esponenti di Italia Viva, tra cui Massimo Gnagnarini, segretario locale del partito. Tuttavia, secondo Maria Elena Boschi, esponente di spicco di Italia Viva, il partito ha ricevuto una visibilità ridotta nella campagna elettorale, fatto che ha suscitato alcune perplessità.
Gli Ultimi Sondaggi e il Contesto Politico
Gli ultimi sondaggi indicano un serrato testa a testa tra Tesei e Proietti. La recente vittoria del centrosinistra a Perugia con la sindaca Vittoria Ferdinandi aveva generato un’ondata di ottimismo, anche se ora, dopo il risultato ligure, il centrosinistra adotta una strategia più cauta, pur confidando nella possibilità di successo. Sul fronte del consenso, Tesei è oggetto di critiche, in particolare per la gestione della sanità regionale, che potrebbe ostacolare una riconferma trionfale.
I Numeri e la Composizione del Voto
Secondo le stime del Partito Democratico, alle elezioni europee i partiti di centrosinistra in Umbria hanno totalizzato circa 183 mila voti, mentre il centrodestra ne ha raccolti 187 mila. Tuttavia, un altro fattore importante è rappresentato dal sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, il cui sostegno va a rinforzare la destra.
La Frammentazione del Voto
Le elezioni in Umbria si preannunciano particolarmente frammentate, con nove candidati alla presidenza, di cui sette in corsa contro Tesei e Proietti. In totale sono state presentate 23 liste elettorali e vi sono 460 candidati al consiglio regionale. La varietà dei candidati comprende esponenti di diverse ideologie, dai movimenti rossobruni di Marco Rizzo ai gruppi no-vax e anti-imperialisti, rappresentando una vasta gamma di posizioni politiche e sociali.
(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati