“Era un numero uno assoluto”, dice Marco Bellocchio, che lo diresse nella parte di Aldo Moro in “Buongiorno, notte”
E’ morto a Roma l’attore di teatro e cinema Roberto Herlitzka. Aveva 86 anni. Aveva vinto il Nastro d’Argento e il David di Donatello per l’interpretazione di Aldo Moro in Buongiorno, notte diretto da Marco Bellocchio. “Un’interpretazione straordinaria”, ha detto oggi lo stesso Bellocchio, “perché il bello dei grandi attori è proprio questo, come disse Placido ‘un attore è bravo perché non recita, cioè recita parlando, non si sente l’impostazione’. In questo lui era un numero uno assoluto”. Herlitzka era nato a Torino il 2 ottobre del 1937 da una famiglia di origini cecoslovacche. A teatro il suo nome è stato legato ai i grandi classici, da Shakespeare e Molière a Cechov e Genet. È stato diretto da Luca Ronconi, Orazio Costa, Antonio Calenda, Gabriele Lavia, Luigi Squarzina tra gli altri. Il cinema arriva negli anni ’70 con Lina Wertmuller che lo vuole in opere come Film d’amore e d’anarchia e Scherzo del destino e anche in lavori teatrali. Nell’epoca gloriosa degli sceneggiati Rai Herlitzka è tra i protagonisti di lavori come La Certosa di Parma di Mauro Bolognini, accanto ad Andrea Occhipinti, Lucia Bosé, Ottavia Piccolo e Laura Betti e Marcellino pane e vino di Luigi Comencini. Vinse il premio Vittorio Gassman nel 2012 per Il rosso e il blu di Giuseppe Piccioni e l’anno dopo per Paolo Sorrentino nel film premio Oscar La Grande Bellezza è stato il cardinale ossessionato dalla cucina. Molti ricordano anche la sua partecipazione alla serie tv di culto Boris. Alcuni mesi fa era morta la moglie Chiara. I funerali si terranno a Roma nella chiesa di San Saturnino venerdì alle 10.30. Roma roberto herlitzka
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L’attore di teatro e cinema Roberto Herlitzka è morto a Roma all’età di 86 anni. Herlitzka, nato a Torino il 2 ottobre 1937 da una famiglia di origini cecoslovacche, ha avuto una carriera ricca di successi sia sul palcoscenico che sul grande schermo. Ha vinto il Nastro d’Argento e il David di Donatello per la sua interpretazione di Aldo Moro nel film “Buongiorno, notte” diretto da Marco Bellocchio. Lo stesso Bellocchio ha lodato la sua interpretazione come “straordinaria”, sottolineando che Herlitzka era un attore di grande talento che riusciva a recitare con naturalezza e autenticità.
A teatro, Herlitzka ha legato il suo nome ai grandi classici di Shakespeare, Molière, Cechov e Genet, lavorando con registi di rilievo come Luca Ronconi, Orazio Costa, Antonio Calenda, Gabriele Lavia e Luigi Squarzina. Il suo debutto cinematografico avvenne negli anni ’70 grazie a Lina Wertmuller, che lo volle in opere come “Film d’amore e d’anarchia” e “Scherzo del destino”.
Durante l’epoca d’oro degli sceneggiati Rai, Herlitzka fu protagonista di produzioni come “La Certosa di Parma” di Mauro Bolognini, recitando accanto ad attori come Andrea Occhipinti, Lucia Bosé, Ottavia Piccolo e Laura Betti, e “Marcellino pane e vino” di Luigi Comencini. Nel 2012 vinse il premio Vittorio Gassman per il film “Il rosso e il blu” di Giuseppe Piccioni e nel 2013 interpretò un cardinale ossessionato dalla cucina nel film premio Oscar “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino. Fu anche molto apprezzato per la sua partecipazione alla serie tv di culto “Boris”.
Alcuni mesi fa, Herlitzka ha subito la perdita della moglie Chiara. I funerali si terranno a Roma nella chiesa di San Saturnino venerdì alle 10.30
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