Tra i nomi in lizza per la presidenza anche Croppi e Crespi. Nel frattempo Raffaella Docimo farà le veci di Giuli
Negli uffici di via del Collegio Romano è già scattato il toto-nomi per colui che dovrà ricoprire il ruolo di presidente della Fondazione Maxxi, lasciata scoperta dal giornalista neo ministro Alessandro Giuli. Sarà una figura intellettuale e istituzionale come la sua o una personalità con attitudine più manageriale e che lasci dunque la parte culturale al direttore artistico puntando invece sull’aspetto di sviluppo economico del Maxxi? Per ora, a farne le veci, è Raffaella Docimo, professoressa ordinaria di Malattie Odontostomatologiche e titolare di Odontoiatria Pediatrica e Direttore della Scuola di Specializzazione in Odontoiatria Pediatrica all’Università di Roma Tor Vergata e recentemente candidata alle elezioni europee nelle liste di Fratelli d’Italia, nonché consigliera anziana del Cda della Fondazione.
Tra le nomine più papabili, c’è quella di Umberto Croppi, ex assessore capitolino alla Cultura della Giunta Alemanno ed ex presidente della Quadriennale di Roma fino al 2023. Fra gli altri, anche il direttore della Pinacoteca di Brera Angelo Crespi, docente e manager culturale di lungo corso e moderatore della prima edizione del The Art Symposium, il convegno annuale organizzato da Inside Art e GNAM. Un vero e proprio “manager umanista” che ha collaborato con il Foglio, il Giornale e il Corriere della Sera, che vanta pubblicazioni di numerosi saggi d’arte e alcune commedie teatrali e che curato decine di mostre con i relativi cataloghi, collaborando con musei italiani e stranieri.
Possibile scenario anche per Gabriele Simongini, storica firma de Il Tempo e curatore di mostre, tra cui quella attesissima sul movimento futurista, Il Tempo del Futurismo, che inaugurerà a fine ottobre alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Infine, nel toto-nomi, spunta anche Luca Beatrice, storico dell’arte divulgatore, attuale guida della Quadriennale di Roma. Nel frattempo, l’attività di ordinaria amministrazione della macchina museale del Maxxi verrà ora portata avanti da Raffaella Docimo, Docente universitaria e recentemente candidata alle elezioni europee nelle liste di Fratelli d’Italia e dallo staff del museo. “Gli uffici sono a pieno regime” rassicurano fonti interne al museo romano, culla del contemporaneo nella Capitale.