SICUREZZA
Difesa e acciaio Nella conferenza stampa tra il primo ministro italiano Giorgia Meloni e il suo omologo inglese Keir Starmer sono stati annunciati complessivi 485 milioni di sterline in investimenti in Gran Bretagna da parte di Leonardo e il gruppo Marcegaglia. Una nota di Londra precisa che l’annuncio di questi investimenti «fa seguito a una tavola rotonda» di ieri mattina «con i principali amministratori delegati italiani, che complessivamente sostengono 17.500 posti di lavoro nel Regno Unito». Leonardo – informa Downing Street – investirà 435 milioni di sterline nel 2024, da destinare alla sede di Yeovil e a programmi di ricerca e sviluppo tecnologico in tutto il Regno Unito.
Gianni Dragoni su Il Sole24Ore
Intervista a Starmer Il primo ministro britannico Keir Starmer e la premier italiana Giorgia Meloni hanno discusso di cooperazione su migrazione e sicurezza, con Starmer che considera di replicare il modello italiano di gestione dei migranti in Albania e promette di mantenere il progetto Tempest nonostante le revisioni strategiche. Alcune divergenze sull’Ucraina, con Meloni che evita di sostenere l’uso di missili a lunga gittata in territorio russo, entrambi i leader concordano sull’importanza del sostegno a Kiev e promettono di rafforzare le alleanze bilaterali in vari settori. Starmer ha inoltre affermato che l’Italia resta un alleato G7 e Nato, ricordando che «Oggi Leonardo e Marcegaglia hanno annunciato oltre 500 milioni di investimenti in Inghilterra. E i migranti sono una sfida comune: più cooperiamo, più otterremo risultati».
Antonello Guerrera su Repubblica
Visione comune Meloni e Starmer hanno trovato sintonia su temi di immigrazione, lotta al traffico di esseri umani e sostegno a Kiev, oltre a rafforzare le relazioni economiche tra i due paesi. Durante l’incontro a Roma, hanno discusso di collaborazione su difesa e politica estera, con particolare attenzione al modello di gestione dell’immigrazione sperimentato in Albania, e hanno confermato il loro impegno nel rafforzare il partenariato strategico italo-britannico. Sulle relazioni economiche, in evidenza gli investimenti in UK di Leonardo.
_ Sole24 Ore, Corriere della Sera, Messaggero_
Scetticismo L’analista britannico Bill Emmott esprime scetticismo riguardo l’interesse del leader laburista Keir Starmer per il modello italiano di gestione dell’immigrazione, sostenendo che sia una mossa tattica per dimostrare azione senza entrare in conflitto con il diritto internazionale, a differenza del costoso e controverso progetto Rwanda. Inoltre, Emmott suggerisce che la discussione sull’immigrazione potrebbe essere un diversivo per distogliere l’attenzione dal tema più delicato dell’invio di armi all’Ucraina. Sulla conferma dell’investimento di 485 milioni di sterline nella difesa, nella crescita pulita e nell’innovazione da parte di due gruppi italiani, Leonardo e Marcegaglia, ha affermato di credere che Starmer si sia limitato per non mettere in imbarazzo nessuno, e per non gettare troppa luce sul fatto che le posizioni di Londra e Roma sulle armi a lunga gittata all’Ucraina sono lontanissime.
Monica Perosino su La Stampa
Pragmatismo Sir Keir Starmer ha dichiarato ieri che il suo approccio alla lotta all’immigrazione clandestina sarà improntato a un “ritorno al pragmatismo britannico” e che darà priorità alle politiche che impediscono agli immigrati di lasciare i loro Paesi d’origine piuttosto che a “espedienti” non sperimentati. Il primo ministro si è recato a colloquio con la sua omologa italiana Giorgia Meloni, che ha rivelato di aver mostrato “grande interesse” per il suo innovativo accordo di asilo offshore con l’Albania. Tuttavia, Starmer ha segnalato di essere più interessato a copiare gli sforzi dell’Italia per evitare che i migranti lascino il Nord Africa.
Matt Dathan su Times
5S critiche Sul Documento programmatico della Difesa appena arrivato in Parlamento, il M5S punta l’indice sull’aumento della spesa nell’ordine di 1,6 miliardi: la previsione per quest’anno passa da 30,7 a 32,3 miliardi, un altro passo verso il 2 per cento del Pil che richiedono gli impegni Nato. Mai 5S soprattutto denunciano il rilancio dell’investimento nei caccia F-35, che passerebbero da 90 a 115 unità, meno comunque delle 131 previste dal programma iniziale del 2009, in considerazione del mutato scenario geopolitico e dei potenziali risvolti operativi. Secondo la Difesa la cifra comprende anche supporto logistico e manutenzione per alcuni dei velivoli già acquistati.
Alessandro Mantovani su Il Fatto Quotidiano
Semiconduttori Intel ha ricevuto fino a 3 miliardi di dollari dall’amministrazione Biden per espandere la produzione di semiconduttori avanzati per l’esercito americano, con l’obiettivo di assicurarsi fonti di approvvigionamento nazionali. In un contesto di contrazione del business, Intel ha anche annunciato l’intenzione di costituire la propria attività di fonderia come filiale separata e si è assicurata un importante accordo con Amazon per la produzione di chip per la sua unità di servizi Web.
New York Times
Evento a Vergiate Durante il Family Day presso lo stabilimento Leonardo di Vergiate, oltre 12.000 visitatori hanno esplorato il processo produttivo degli elicotteri e assistito a dimostrazioni di volo di vari modelli, tra cui il nuovo AW249 e il convertiplano AW609. L’evento ha offerto a famiglie e ex dipendenti un’esperienza unica, evidenziando il ruolo di Leonardo come leader globale nel settore delle tecnologie di sicurezza. Stabilimento Leonardo.
Giorno Legnano Varese, VareseNews e Malpensa24
Nessuna arma al Cremlino Il presidente riformista dell’Iran, Masoud Pezeshkian, ha mostrato nuove aperture per la ripresa dei negoziati nucleari con le nazioni occidentali e ha negato che il suo Paese abbia fornito missili balistici alla Russia da quando si è insediato più di sei settimane fa. Nella sua prima conferenza stampa con i media locali e stranieri da quando ha assunto l’incarico, ha difeso i forti legami con il Cremlino, aggiungendo che in un momento in cui la Repubblica islamica stava lottando contro le sanzioni imposte dall’Occidente, la Russia ha fornito un sostegno cruciale all’Iran.
Najmeh Bozorgmehr e Bita Ghaffari su Financial Times
La Lombardia dello Spazio La Lombardia e la provincia di Varese contribuiscono significativamente all’industria aerospaziale con progetti come le reti wireless di sensori per il monitoraggio dei parametri fisiologici degli astronauti dell’Università di Pavia e la realizzazione di tute spaziali di simulazione per missioni analoghe. Alle porte di Milano, a Nerviano, è presente uno degli stabilimenti di Leonardo in cui nascono tecnologie per lo Spazio. Tecnologie come i sensori indossabili e impiantabili, sviluppati per funzionare sia sulla Terra che nello spazio, e la collaborazione di aziende tessili lombarde nella creazione di abbigliamento spaziale, dimostrano l’avanzamento tecnologico e l’innovazione del settore in questa regione italiana.
Chiara Mazzetti su Varese Focus
Rafforzare la liquidità Boeing si avvicina sempre più allo status di “fallen angel” a causa del rallentamento nelle consegne degli aerei e di altri problemi che hanno colpito il flusso di cassa. Nonostante ciò, con un portafoglio ordini di 5.400 aerei del valore di 437 miliardi di dollari, l’azienda sta considerando un’offerta azionaria da 10 miliardi di dollari per rafforzare la liquidità e mantenere il proprio rating di credito, nonostante le azioni siano scese del 65% dal picco del 2019.
Rubrica Lex del Financial Times
Negoziati Boeing Lo sciopero alla Boeing, giunto al quarto giorno, continua a Seattle in vista di negoziati cruciali per risolvere la controversia su un nuovo contratto collettivo, dopo che i dipendenti hanno respinto a grande maggioranza la bozza precedente. La direzione della Boeing deve convincere i dipendenti scontenti, che hanno subito un’erosione delle loro condizioni di lavoro e sono afflitti da problemi di qualità e sicurezza all’interno dell’azienda, oltre a dover affrontare significative perdite finanziarie.
Leo Barnier su La Tribune
Iris2 Airbus Defence and Space (Airbus DS) e Thales Alenia Space (TAS) hanno presentato offerte separate ma compatibili per lo sviluppo della futura costellazione satellitare europea IRIS2, con la Commissione Europea che prevede di investire tra i 6 e i 7 miliardi di euro, mentre si attende un contributo finanziario dagli operatori di satelliti di 2-3 miliardi di euro. Questo programma, che mira a contrastare la crescente dominanza di Starlink e SpaceX, è visto con ottimismo e rappresenta un’opportunità cruciale per l’ecosistema spaziale europeo, che include operatori di satelliti, costruttori e lanciatori.
Michel Cabirol su La Tribune
Investimenti in innovazione Monica Lucarelli, assessora alle Attività produttive di Roma, ha annunciato un investimento di 400 milioni di euro in progetti innovativi per rendere la città più tecnologica e sostenibile, tra cui infrastrutture 5G, gestione hi-tech dei rifiuti e iniziative aerospaziali. Inoltre, si sta affrontando il digital divide con l’apertura di centri di facilitazione digitale e si punta a combattere gli stereotipi di genere nelle scelte di studio e nel mercato del lavoro. Roma è, inoltre, la città metropolitana dell’industria dell’aerospazio, che serve anche ai progetti civili ed è stata scelta come sede della Space Smart Factory, per cui Thales Alenia Space sta implementando progetti.
Intervista di Manuela Perrone su Il Sole24Ore
Iveco L’azienda annuncia investimenti per oltre un miliardo di euro nei nuovi modelli elettrici e 5,5 miliardi in ricerca e sviluppo fino al 2028, con un focus significativo sulle sedi italiane, nonostante un mercato dei veicoli commerciali in rallentamento. L’amministratore delegato Olof Persson presenta due nuovi modelli elettrici, l’eMoovy e l’S-eWay, e sottolinea la prontezza dell’azienda ad adottare diverse tecnologie, inclusi motori a gas e a idrogeno, in linea con la neutralità tecnologica e le discussioni politiche in corso. Su Iveco Defence, nonostante le continue voci di vendita a Leonardo, ribadisce: «Sono aperto a proposte ma sarà necessario valutarle al momento giusto e se saranno allettanti. Al momento non ci sono discussioni formali in corso».
Diego Longhin su Repubblica
Industria Italiana Autobus Durante l’incontro al Mimit per IIA, si è discusso del possibile cambio di nome in Menarini e del piano sociale per ricollocare i 77 addetti del sito di Bologna, con opzioni come pensionamenti anticipati, riassegnazione interna o outplacement.
Filomena Greco su Il Sole24Ore
Premio America Il Premio America 2024, organizzato dalla Fondazione Italia Usa, verrà assegnato a Roma il 4 ottobre, con riconoscimenti a personalità di spicco come Max Biaggi e altri illustri vincitori in vari campi, tra cui Helga Cossu direttore Fondazione Leonardo. Un tributo speciale sarà dedicato alla memoria del regista Franco Zeffirelli, mentre tre studenti di università americane riceveranno medaglie della Camera dei Deputati.
Gianfranco Ferroni su Il Tempo
ECONOMIA & FINANZA DALL’ITALIA E DAL MONDO
Frenata Il settore metalmeccanico italiano ha subito una forte contrazione nel secondo trimestre, con un calo della produzione del 3,4% su base tendenziale e quasi il 38% delle imprese che temono un’interruzione dell’attività. La situazione è aggravata da incertezze geopolitiche, difficoltà nel commercio mondiale e politiche monetarie restrittive, portando a una riduzione complessiva del 3,7% nel primo semestre rispetto allo stesso periodo del 2023.
Giorgio Pogliotti su Il Sole24Ore
Proroga al 2025 Il Fondo di garanzia per le PMI è in procinto di essere prorogato per il 2025, con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il MEF che stanno discutendo la manovra, che potrebbe richiedere una copertura finanziaria di circa 200 milioni di euro. Contemporaneamente, si valuta una sanatoria che permetterebbe di ridurre del 50% il riversamento volontario per il credito d’imposta su ricerca e sviluppo del periodo 2015-2019.
Carmine Fotina e Laura Serafini su Il Sole24Ore
Bilancio Il governo Meloni presenta in Consiglio dei ministri un Piano strutturale di bilancio privo di dettagli su come ridurre deficit e debito, in attesa della revisione Istat del PIL che potrebbe fornire margini di spesa per le politiche familiari. Il documento, ancora incompleto, sarà aggiornato con le stime Istat e trasmesso al Parlamento, mentre si valuta l’ipotesi di integrarlo con il Documento programmatico di bilancio da inviare a Bruxelles.
Valentina Conte e Giuseppe Colombo su Repubblica
Taglio dei tassi La Banca Centrale Europea (BCE) è incline a posticipare il prossimo taglio dei tassi a dicembre, a meno di sorprese economiche significative, seguendo un approccio graduale come suggerito dal capoeconomista Philip Lane, con l’obiettivo di sostenere la ripresa dei consumi e la stabilità del mercato del lavoro. Nonostante le pressioni potenziali derivanti dalle mosse della Federal Reserve americana, la BCE rimane in attesa, monitorando i dati sull’inflazione e la crescita economica, e considerando un taglio dei tassi a ottobre solo in caso di shock economici imprevisti.
Francesco Ninfole su MF
POLITICA & CRONACA DAL MONDO
Squadra UE pronta Il commissario francese Thierry Breton ha rassegnato le dimissioni dalla Commissione UE e ha lanciato accuse contro la presidente Ursula von der Leyen, mentre il presidente francese Emmanuel Macron ha proposto Stéphane Séjourné come suo sostituto. Ursula von der Leyen ha presentato la nuova squadra della Commissione, con l’italiano Raffaele Fitto che riceve una delle cinque vicepresidenze esecutive, nonostante le controversie, e un portafoglio che include Coesione, PNRR, Salute e Agricoltura.
Francesca Basso su Il Corriere della Sera
Ursula cambia nomi Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha imposto un cambio nella composizione della nuova Commissione, escludendo il commissario francese Thierry Breton e sostituendolo con Stéphane Séjourné, in una mossa che rafforza la sua presidenza e indebolisce i commissari. Questa strategia, definita “Modello Covid” per il suo approccio centralizzato, mira a superare il metodo intergovernativo e potrebbe portare a una Commissione meno politizzata, con implicazioni significative per il potere e l’equilibrio all’interno dell’UE.
Claudio Tito su Repubblica
Fondi all’Ucraina L’Unione Europea sta pianificando di fornire fino a 40 miliardi di euro in nuovi prestiti all’Ucraina quest’anno, indipendentemente dalla partecipazione degli Stati Uniti, dopo che i precedenti piani del G7 di utilizzare gli asset russi congelati per aiutare Kiev sono falliti, a causa delle preoccupazioni che l’Ungheria di Viktor Orbán possa impedire al blocco di fornire le garanzie richieste dagli USA per aderire al programma degli asset congelati. Nonostante il piano originale prevedesse la partecipazione degli USA, l’UE sta considerando un’alternativa che richiederebbe il supporto della maggioranza anziché l’unanimità, eliminando così il potere di veto di Budapest, e i fondi aiuterebbero la stabilità finanziaria dell’Ucraina, che dipende dall’aiuto estero per continuare a funzionare mentre la Russia intensifica gli attacchi alla sua infrastruttura.
Paola Tamma e Henry Foy su Financial Times_
Trump Durante una campagna elettorale ad alta tensione, Ryan Wesley Routh è stato arrestato per aver atteso Donald Trump con un fucile semiautomatico, innescando preoccupazioni di una possibile talpa nello staff e sollevando questioni sulla retorica politica incendiaria. Trump ha accusato la retorica di Biden e Harris di essere la causa dell’attentato sventato, mentre Elon Musk ha suscitato polemiche con un post, poi cancellato, che sembrava minimizzare la gravità dell’incidente.
Viviana Mazza su Il Corriere della Sera
POLITICA & CRONACA DALL’ITALIA
Decreto flussi e giustizia Matteo Salvini riceve un ampio sostegno dal centrodestra e da figure internazionali come Viktor Orbán e Antonio Tajani in relazione al suo processo per il caso Open Arms, con la maggioranza che lavora su riforme legislative in materia di immigrazione e giustizia. Il governo italiano, intanto, sta rivedendo la legge Bossi-Fini e i decreti flussi per l’immigrazione, puntando a una distribuzione regionale e controlli più severi sulle aziende che richiedono lavoratori stranieri.
Serena Riformato su La Stampa
Caso internazionale Matteo Salvini, leader della Lega e ex ministro dell’Interno, è sotto processo per la vicenda Open Arms, con l’accusa di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, per cui il procuratore aggiunto di Palermo ha richiesto una condanna a sei anni di carcere. Salvini, sostenuto dall’avvocata e senatrice Giulia Bongiorno, rifiuta qualsiasi patteggiamento e si difende sostenendo la natura politica del processo, mentre riceve l’elogio del presidente ungherese Viktor Orbán che lo definisce “il patriota più coraggioso d’Europa”.
Marco Cremonesi su Il Corriere della Sera
Lollobrigida Il ministro Francesco Lollobrigida respinge le accuse di essere un ministro isolato e sottolinea la sua lunga carriera politica, invitando i critici a osservare il suo operato al prossimo G7 in Sicilia. Lollobrigida, difendendosi dalle insinuazioni di familismo, evidenzia il sostegno del Presidente del Consiglio e il rispetto dei cittadini, nonché la sua storia politica all’interno di Fratelli d’Italia, come basi della sua posizione ministeriale.
Hoara Borselli su Il Giornale
tensione Governo-Intelligence L’ex direttore dell’Aise, Luciano Carta, si è rivolto ai legali per difendere la sua reputazione, sentendosi ingiustamente coinvolto nello scandalo dei dossieraggi che ha colpito il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e ha creato tensioni tra il governo e i servizi di intelligence. Il caso ha portato a cambiamenti nella sicurezza personale della premier Giorgia Meloni e ha sollevato sospetti su Carta, che nega qualsiasi coinvolgimento, sottolineando che le accuse contro di lui non sono giustificate dal suo ruolo attuale o passato.
Francesco Grignetti su La Stampa
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