Luna Rossa batte American Magic e vola verso la finale della Louis Vuitton Cup

Il merito non va solo ai membri visibili dell’equipaggio ma anche a tutto lo Shore Team

Per raggiungere il successo, è fondamentale una base solida e preparata. Luna Rossa lo dimostra volando in finale della Louis Vuitton Cup, sconfiggendo American Magic. Ma il merito non va solo ai membri visibili dell’equipaggio – i magnifici otto che emergono dai pozzetti per festeggiare – né ai timonieri Francesco Bruni e Jimmy Spithill, ai trimmer come Molineris e Tesei, o ai cyclor Voltolini, Gabbia, Rosetti, e Liuzzi. Anche il team manager Max Sirena, che ha affrontato gli imprevisti degli ultimi giorni, è cruciale, ma c’è un gruppo meno visibile a cui va il merito: lo Shore Team.

L’importanza dello Shore Team

Questo gruppo, spesso lontano dai riflettori, ha vinto forse più degli altri nella decisiva regata contro gli americani, riparando in poche ore una barca che sembrava compromessa. Lo Shore Team è composto da esperti tecnici che garantiscono che Luna Rossa sia sempre pronta a competere al massimo livello, lavorando dietro le quinte per risolvere problemi meccanici e tecnici che potrebbero mettere a rischio la gara.

Una squadra coesa e numeros

Luna Rossa non è solo gli otto uomini a bordo: è un blocco compatto di 130 persone, senza contare i giovani e le veliste che partecipano in competizioni parallele. Questa coesione e collaborazione consentono risultati straordinari, come la vittoria dell’ottava regata contro American Magic, che ha proiettato il team verso la finale.

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