Le reazioni di Governo e opposizioni in Italia alle elezioni statunitensi che hanno decretato Donald Trump il 47esimo presidente Usa
Donald Trump torna alla Casa Bianca e le reazioni del mondo, rimasto a guardare in attesa l’esito della sfida presidenziale della prima potenza mondiale, cominciano ad arrivare. In Italia Giorgia Meloni
La reazione del Governo di Giorgia Meloni
La premier Giorgia Meloni si congratula su X «a nome mio e del Governo italiano» con «il presidente eletto degli Stati Uniti: Italia e Stati Uniti sono Nazioni “sorelle”, legate da un’alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia – aggiunge Meloni – . È un legame strategico, che sono certa ora rafforzeremo ancora di più. Buon lavoro Presidente».
Le sfide nei rapporti Italia-Usa
Con Trump alla Casa Bianca, però, molte cose per l’Italia potrebbero cambiare. Ascoltando i propositi del tycoon durante la campagna elettorale, infatti, Trump vuole ridurre le importazioni per aumentare la produzione interna attraverso l’introduzione di nuovi dazi. E, in questo, considera – e l’ha detto – l’Europa al pari della Cina. Per l’Italia, quindi, che è un Paese esportatore per eccellenza secondo solo alla Germania, una scelta protezionista da parte del futuro Presidente Usa potrebbe rivelarsi fatale.
Si apre quindi la sfida nel ridefinire i rapporti tra governo italiano e Usa. Quel che è certo è che il legame tra la destra al governo e il Partito Repubblicano e con lo stesso Trump non si è mai interrotto. Soprattutto per il rapporto personale costruito con il principale sostenitore del candidato repubblicano: Elon Musk. Il proprietario di X e di Tesla è stato più volte a Palazzo Chigi e un anno fa era l’ospite d’onore sul palco di Atreju, la manifestazione dei giovani di Fratelli d’Italia. Il momento clou ha coinciso però con la scelta di Meloni di Musk per farsi consegnare a New York – a fine settembre – il prestigioso del Global citizen award assegnato alla Premier dall’Atlantic Council.
Le parole di Salvini e Tajani
Giubilo nella Lega per la vittoria di The Donald: il leader Matteo Salvini saluta la vittoria del tycoon in un messaggio su Instagram: «Lotta all’immigrazione clandestina e taglio delle tasse, radici cristiane e ritorno alla pace, libertà di pensiero e no ai processi politici. Anche negli Usa vincono buonsenso, passione e futuro! Buon lavoro, Presidente Donald Trump».
«La Lega ha una posizione chiara- ha sottolineato il vicepremier leghista ai microfoni di Rtl 102.5 questa mattina- Ciò, però non intacca l’azione di governo che è un’azione italiana». Salvini ha ricordato che è stato «uno dei pochissimi in Italia a non nascondere la preferenza» per Trump, «in un ragionamento di logica e interesse nazionale».
Più cauto e moderato il leader di Forza Italia, Antonio Tajani che, da parte sua, ha sottolineato come l’elezione di Donald Trump «darà stabilità agli Usa, un nostro grande partner. Siamo al lavoro già da ora per rinforzare il legame solidissimo con gli Usa. Le relazioni transatlantiche – ha ricordato – sono la priorità del governo insieme ai rapporti con l’Ue. Lavoreremo con l’amministrazione Trump, credo che si potrà discutere di molte questioni, la Nato è una priorità. Io non vedo problemi per l’elezione di Trump – ha aggiunto -, anzi credo che lui abbia una naturale simpatia per l’Italia» e «come abbiamo lavorato bene» con le precedenti amministrazioni «sono convinto che lavoreremo bene con la nuova amministrazione» del tycoon.
Crosetto sulle elezioni Usa: «Ora la Difesa tocca a noi»
«Più di un anno e mezzo fa dissi alla Nato ed in Ue, nelle sessioni Difesa, che avremmo dovuto prepararci al nuovo scenario che avrebbe aperto una possibile vittoria” di Donald Trump. “Quale? Dovremo dimostrare intanto di volere e di essere disposti a garantire noi per primi la nostra sicurezza e non attendere che ci pensino, a loro spese, i cittadini ed il Governo americani. Agli Usa, ancora per molti anni, dovremo affidare la capacità di deterrenza attraverso l’alleanza di cui siamo parte, la Nato, ma dovremo prenderci in carico la nostra parte di Difesa, nazionale, in primis, e collettiva». Così il ministro della Difesa Guido Crosetto in un post su X in cui fa gli auguri al nuovo presidente Usa.
Le reazioni delle opposizioni da Conte a Renzi
Il leader del M5s Giuseppe Conte su X fa gli «Auguri di buon lavoro a Donald Trump, 47° Presidente degli Stati Uniti, in virtù di una vittoria netta, estesa anche al voto popolare. Le sfide che attendono gli Stati Uniti sono molteplici e ci riguardano tutti – scrive ancora – fermare le guerre in corso, contrastare con la massima fermezza le violazioni del diritto internazionale umanitario, aprirsi a una visione multipolare dei nuovi equilibri geo-politici, puntare a regole eque per il commercio internazionale evitando la spirale protezionistica dei dazi e contro-dazi». Anche Matteo Renzi sui social commenta i risultati delle elezioni statunitensi, ponendo l’accento sul fatto che «Donald Trump ha vinto in modo netto le elezioni americane e sarà il 47 Presidente degli Stati Uniti. Ci sono tante riflessioni che il mondo politico può e deve fare su questo chiaro responso delle urne ma il primo dovere morale e civile è riconoscere il risultato con le congratulazioni al vincitore e l’onore delle armi alla sconfitta Kamala Harris. Spero – aggiunge l’ex premier e leader di Italia Viva – che per l’Europa questo sia il momento della sveglia. Buon lavoro al Presidente eletto Trump e grazie al Presidente Biden per il lavoro di questi anni».
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