Garantito solo il 30% del personale viaggiante e i servizi assolutamente indispensabili per gli utenti, come gli scuolabus e i collegamenti con porti e aeroporti, oltre al trasporto dei disabili, fasce di garanzia ridotte
Chiuse tutte le metro a Roma, stop anche a Milano e Napoli. Questo 8 novembre è un venerdì nero per i viaggiatori lungo le linee del trasporto pubblico locale in tutta Italia. È stato infatti indetto uno sciopero di 24 ore per la giornata con le tradizionali fasce orarie di garanzia molto ridotte. Inoltre, è stato garantito solo il 30% del personale viaggiante e i servizi assolutamente indispensabili per gli utenti, come gli scuolabus e i collegamenti con porti e aeroporti, oltre al trasporto dei disabili.
In corso lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale
È scattato ad inizio servizio, alle 5.30, lo sciopero nazionale di 24 ore di bus, metro e tram, con prestazioni ridotte nelle fasce di garanzia, ossia con l’utilizzo solo del 30% del personale viaggiante. L’agitazione è stata proclamata dalla Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna. Le fasce orarie di garanzia sono diverse da città a città: a Milano sono garantite le metro e alcune linee di superficie da inizio servizio alle 8:45 e dalle 15 alle 18; a Roma garantite sia le linee A e B della metro sia alcune linee di superficie da inizio servizio fino alle 8:30 e dalle 17 alle 20; a Napoli servizio limitato di bus nelle fasce oraria dalle 6.30 fino alle 9.30 e dalle 17 fino alle 20. È coinvolto nello sciopero anche il personale di Ferrovie del Sud Est, dalla mezzanotte alle 23:59.
“Lo sciopero ha avuto una grande riuscita in tutte le città, grandi e piccole, con una adesione media del 90% con punte fino al 100%, nonostante i tentativi delle aziende di mettere in discussione a Roma e Milano, la possibilità, prevista dalla legge, di scioperare con le prestazioni ridotte nelle fasce di garanzia”. Lo ha detto il segretario generale della Filt Cgil Stefano Malorgio, intervenendo alla manifestazione indetta a Roma davanti al Ministero dei Trasporti in occasione dello sciopero nazionale nel trasporto pubblico locale.
Sindacati: “Ci sarà tavolo del Mit sul rinnovo contrattuale”
“Il ministero dei Trasporti ha preso l’impegno e ha già convocato un tavolo di confronto alla presenza anche del Mef e del Ministero del Lavoro per verificare la situazione del settore e avviare una discussione a 360 gradi su una riforma del trasporto pubblico locale, partendo anche dalla questione del rinnovo contrattuale”. Lo fa sapere il segretario nazionale della Uiltrasporti Roberto Napoleoni uscendo dal confronto al ministero dei Trasporti sul trasporto pubblico locale. “Noi come organizzazioni sindacali verificheremo che gli impegni presi siano portati a termine con soluzioni concrete e non attraverso uno scaricabarile tra istituzioni e aziende”, ha sottolineato Napoleoni.
Le parole del viceministro dei trasporti Edoardo Rixi sull’incontro con i sindacati
“Oggi abbiamo fatto l’incontro con i sindacati: martedì convocheremo con anche la parte datoriale, con anche il ministero del Lavoro e delle Finanze in un tavolo per affrontare il tema del rinnovo del contratto del settore a livello nazionale e anche su altri temi relativi strutturalmente alla gestione del tpl”. Lo afferma il viceministro dei trasporti, Edoardo Rixi, al termine dell’incontro con la delegazione dei sindacati del tpl in sciopero. Rixi spiega che “sta partendo adesso la richiesta dal Ministero”.
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