L’uomo più ricco del mondo interverrà come “consulente esterno” all’amministrazione sull’efficienza delle agenzie federali che dovrebbero controllare le sue imprese
Il sodalizio tra The Donald e il magnate di Tesla e X sembra proseguire a gonfie vele: Trump ha annunciato di aver nominato “il grande Elon Musk, in collaborazione con il patriota americano Vivek Ramaswamy” alla guida del nuovo Dipartimento per l’efficienza governativa (Doge).
La nomina di Elon Musk alla guida del nuovo Dipartimento per l’efficienza governativa Usa
“Insieme, questi due meravigliosi americani spianeranno la strada alla mia amministrazione per smantellare la burocrazia governativa, tagliare le normative eccessive, tagliare le spese inutili e ristrutturare le agenzie federali, essenziali per il movimento ‘Save America’. Diventerà, potenzialmente, ‘il progetto Manhattan’ dei nostri tempi” (il progetto segreto Usa per sviluppare la prima bomba atomica). L’annuncio del neo-eletto presidente Usa arriva su, social del tycoon Truth, dove con un post Trump ha dato la notizia del prossimo incarico di Musk nell’amministrazione americana che partirà a gennaio 2025.
Trump: riforma strutturale per tagliare sprechi e gli eccessi della burocrazia
“I politici repubblicani – scrive Trump du Truth – hanno sognato gli obiettivi del ‘Doge’ (acronimo del nuovo Dipartimento per l’efficienza governativa, ndr) per molto tempo. Per guidare questo tipo di cambiamento drastico, il dipartimento per l’efficienza governativa fornirà consigli e indicazioni dall’esterno del governo e collaborerà con la Casa Bianca e l’Office of Management & Budget per guidare una riforma strutturale su larga scala e creare un approccio imprenditoriale al governo mai visto prima”.
“Non vedo l’ora – continua il tycoon- che Elon e Vivek apportino cambiamenti alla burocrazia federale con un occhio all’efficienza e, allo stesso tempo, rendendo la vita migliore per tutti gli americani. È importante che eliminiamo gli enormi sprechi e le frodi che esistono nei nostri 6500 miliardi di dollari di spesa pubblica annuale. Lavoreranno insieme per liberare la nostra economia e rendere il governo degli Stati Uniti responsabile nei confronti del ‘popolo’. Il loro lavoro si concluderà entro e non oltre il 4 luglio 2026: un governo più piccolo, con più efficienza e meno burocrazia, sarà il regalo perfetto per l’America nel 250mo anniversario della Dichiarazione di indipendenza. Sono sicuro che ci riusciranno!”.
Il potenziale conflitto di interessi di Musk
La nomina di Musk ha già suscitato forti timori per il potenziale gigantesco conflitto di interessi dell’uomo più ricco del mondo. Elon Musk, infatti, è uno dei maggiori contractor del governo federale e le cui attività imprenditoriali, dall’IA alle auto senza pilota, sono soggette a leggi e regolamenti. Probabilmente, quindi, non è stato casuale che Donald Trump, nel presentare la nomina, parli dell’intervento dei due imprenditori “dal di fuori del Governo” e delle loro mansioni come semplici “consigli” di due esperti. A tal proposito alcuni legislatori hanno parlato con Nbc News in anonimato, esponendo il timore che Musk possa cercare di spingere la politica statunitense in una direzione favorevole ai suoi interessi finanziari. Inoltre, il fatto di avere un ruolo all’interno dell’amministrazione Trump, sebbene da consulente, potrebbe rappresentare per lui una grande spinta su governi partner, amici e alleati. Offrendogli, in tal modo, una platea impressionante di possibili “clienti” per le sue società.
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