L’accordo per il trasferimento dei migranti in attesa di asilo è visto in maniera critica anche da molti elettori di Forza Italia: 52% approvano, ma il 45% dà un giudizio negativo alla decisione
L’accordo del governo italiano con l’Albania per il trasferimento dei migranti in attesa di asilo è al centro dell’ultimo sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca YouTrend. Per il 49% degli italiani, da quanto emerso, il giudizio sull’accordo è negativo. Per il 38%, invece, il giudizio è positivo.
Il dissenso delle opposizioni ma anche di metà dell’elettorato di Fi
L’iniziativa del governo Meloni di aprire la struttura per i richiedenti asilo in Albania è bocciata da tutte le forze politiche non governative. In particolare, esprimono un giudizio negativo l’85% degli elettori del Pd, il 70% di quelli del M5S e l’82% di quelli di Avs. L’accordo è visto in maniera critica anche da molti elettori di Forza Italia, partito della maggioranza di governo,: il 52% approva, ma il 45% dà un giudizio negativo alla decisione.
Il giudizio sui tribunali
Per quanto riguarda il giudizio sull’operato dei tribunali, il 42% degli intervistati pensa che i magistrati abbiano agito per contrastare il governo. Secondo il 39%, invece, le leggi sono state applicate correttamente dai tribunali. Guardando agli elettori dei diversi partiti, hanno un giudizio positivo sull’operato dei tribunali l’81% di quelli del Pd, il 63% di quelli del M5S e il 75% di quelli di Avs. Hanno un giudizio negativo sui magistrati, invece, il 77% degli elettori di Fdi, il 60% di quelli della Lega e il 56% di quelli di Fi. Considerando invece le fasce d’età, emerge che il giudizio sull’operato dei tribunali è positivo per il 44% degli intervistati tra i 18 e i 34 anni, mentre è negativo per il 43% di quelli tra i 35 e i 54 anni e per il 45% di quelli dai 55 anni in su.
La decisione sui Paesi sicuri
Riguardo ai Paesi di origine sicuri, secondo il 43% degli intervistati la decisione su quali Stati di provenienza vanno considerati sicuri e quali non sicuri deve dipendere dall’Unione europea. Per il 28%, invece, la decisione spetta al governo nazionale, mentre il 16% ha risposto che spetta ai tribunali. Il fatto che la decisione su quali Paesi di origine vanno considerati sicuri spetti all’Ue è abbastanza trasversale tra i partiti. Del resto, la pensano così anche molti elettori leghisti, che sono spaccati a metà tra chi ritiene che dovrebbe essere compito del governo italiano (44%) e chi dell’Unione europea (44%). In particolare, poi, emerge dal sondaggio che solo gli elettori di Fratelli d’Italia in prevalenza dicono che dovrebbe essere affare nazionale (57%).
L’effetto delle dichiarazioni di Musk
Il 49% degli intervistati, poi, si trova in disaccordo con le critiche di Elon Musk ai giudici italiani che hanno deciso di non convalidare i trasferimenti dei migranti in Albania. Il 36%, invece, dice di essere d’accordo con l’uomo più ricco del mondo. Solo leghisti (77%) ed elettori di Fratelli d’Italia (71%) si trovano d’accordo con le parole di Musk, mentre anche tra gli elettori di Forza Italia prevale il disaccordo verso l’affermazione dell’uomo più ricco del mondo (47% in disaccordo – 41% d’accordo).
La nota metodologica
Il sondaggio è stato svolto con metodologia CAWI tra il 13 e il 15 novembre 2024 su un campione di 1.202 intervistati rappresentativi della popolazione maggiorenne residente in Italia, indagate per quote di genere ed età incrociate, stratificate per titolo di studio e ripartizione Istat di residenza. Il margine d’errore è del +/- 2,8% con un intervallo di confidenza del 95%.
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