Whatsapp da gennaio 2025 smetterà di funzionare su alcuni smartphone

WhatsApp cesserà di funzionare su 19 modelli di smartphone, sia Android che iPhone, a causa dell’incompatibilità con i nuovi aggiornamenti che integrano funzionalità basate sull’intelligenza artificiale

whatsappA partire da gennaio 2025, WhatsApp cesserà di funzionare su 19 modelli di smartphone, sia Android che iPhone, a causa dell’incompatibilità con i nuovi aggiornamenti che integrano funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. La decisione, annunciata da Meta, mira a garantire la sicurezza e l’efficienza dell’app, limitando il supporto ai dispositivi più recenti.

I dispositivi Android interessati

Gli smartphone Android colpiti da questa misura sono stati lanciati tra il 2012 e il 2013 e non possono essere aggiornati alla versione Android 5.0. Tra questi si trovano modelli come Samsung Galaxy S3, Galaxy Note 2, Galaxy Ace 3 e Galaxy S4 Mini; Motorola Moto G di prima generazione, Razr HD e Moto E del 2014; HTC One X, One X+, Desire 500 e Desire 601; LG Optimus G, Nexus 4, G2 Mini e L90; Sony Xperia Z, Xperia SP, Xperia T e Xperia V.

I modelli iPhone esclusi

Per quanto riguarda Apple, WhatsApp non sarà più utilizzabile sui modelli iPhone 5s e iPhone 6. La decisione, già preannunciata da Meta nel maggio 2024, deriva dall’impossibilità di garantire aggiornamenti di sicurezza e nuove funzionalità per dispositivi ormai obsoleti.

Come salvare le chat prima della scadenza

Gli utenti che desiderano conservare le proprie conversazioni devono effettuare un backup prima della scadenza. Su Android, è possibile salvare il backup su Google Drive attraverso le impostazioni dell’app. Su iPhone, invece, il backup può essere salvato su iCloud. I dati così salvati potranno essere trasferiti su un dispositivo più recente per recuperare le chat.

Le motivazioni di Meta

Meta ha spiegato che questa revisione periodica dei dispositivi supportati è necessaria per concentrarsi su hardware in grado di sostenere gli aggiornamenti più moderni e per garantire un livello adeguato di sicurezza e funzionalità. Gli utenti interessati sono invitati ad agire tempestivamente per non perdere l’accesso al servizio.

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