Molto vicino al tycoon e futuro inquilino della Casa Bianca, Johnson fa parte dell’ala più estremista del partito repubblicano
Il repubblicano Mike Johnson è stato rieletto speaker della Camera dei rappresentanti nel giorno dell’insediamento del 119esimo Congresso degli Stati Uniti, raggiungendo in prima tornata il quorum richiesto di 218 preferenze. Una vittoria anche di Donald Trump, che ha caldeggiato la candidatura di Johnson allo scranno più alto di Capitol Hill, convincendo i dissidenti del suo partito a sostenerlo per non lasciare spazio al democratico Hakeem Jeffries, che comunque ha raccolto 215 voti.
Molto vicino al tycoon e futuro inquilino della Casa Bianca, Johnson fa parte dell’ala più estremista del partito repubblicano. E’ un cristiano evangelico, favorevole al divieto di aborto a livello nazionale, fortemente contrario al riconoscimento federale delle coppie omosessuali e all’invio degli aiuti all’Ucraina.
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