Agenzia Spaziale Italiana è stata incaricata di studiarne la fattibilità. La proposta punta a garantire autonomia strategica e valorizzare l’industria spaziale italiana, ma si scontra con le risorse limitate rispetto ai grandi investimenti di Musk o Bezos
La premier Giorgia Meloni ha recentemente difeso Elon Musk, mentre il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha sottolineato l’urgenza di utilizzare i satelliti del magnate Starlink per esigenze strategiche. Tuttavia, nel governo e nella maggioranza si registrano cautele sull’idea di affidare le comunicazioni strategiche italiane a un monopolista privato con una forte agenda politica. Forza Italia, ad esempio, propone di destinare 800 milioni di euro entro il 2028 per creare una costellazione nazionale come alternativa.
La Costellazione di satelliti Italiana
L’idea di una rete satellitare nazionale non è nuova, ma è tornata alla ribalta con un mandato al Comitato interministeriale presieduto dal ministro Urso. L’Agenzia Spaziale Italiana è stata incaricata di studiarne la fattibilità. La proposta punta a garantire autonomia strategica e valorizzare l’industria spaziale italiana, ma si scontra con le risorse limitate rispetto ai grandi investimenti di Musk o Bezos.
Il Ruolo dell’Europa
Il Partito Democratico propone invece di concentrare gli sforzi sulla costellazione europea Iris 2, sostenuta da 10 miliardi di euro stanziati dall’Unione Europea. Questo progetto mira a rafforzare la sovranità europea e vede la partecipazione di aziende italiane come Telespazio, anche se con un ruolo meno rilevante rispetto alla Francia. La proposta si oppone all’idea di affidarsi esclusivamente a soluzioni private come Starlink.
Preoccupazioni per il Settore Privato
Le discussioni parlamentari hanno portato anche alla luce la necessità di semplificare le norme per le aziende del settore spaziale. Attualmente, le piccole e medie imprese e le startup rischiano di essere penalizzate da requisiti assicurativi e burocratici onerosi. Il Partito Democratico chiede inoltre che la vigilanza sul settore sia affidata a un’autorità indipendente.
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