SICUREZZA
*Collaborazione.* Guillaume Faury, CEO di Airbus, ha suggerito che i progetti di difesa europei e britannici – il Future Combat Air System (FCAS) franco-tedesco-spagnolo e il Global Combat Air Program (GCAP) guidato dal Regno Unito – dovrebbero prendere in considerazione la collaborazione per superare i vincoli di bilancio e consolidare il frammentato mercato della difesa europeo. Faury ha sottolineato i potenziali benefici derivanti dalla condivisione delle risorse finanziarie e tecnologiche per un programma di difesa europeo unificato, nonostante le incertezze su come le due iniziative potrebbero convergere. Tra gli sforzi per rafforzare la cooperazione europea in materia di difesa, soprattutto alla luce dell’imminente presidenza Trump negli Stati Uniti, si prevede un rafforzamento dei legami industriali tra Regno Unito e Germania, con richieste di un approccio unificato per raggiungere l’efficienza attraverso il volume delle capacità di difesa.
_Sylvia Pfeifer su Financial Times_
*Carro all’avanguardia.* Leonardo, il colosso italiano della difesa, produce a La Spezia armamenti avanzati, inclusi cannoni navali e veicoli corazzati, con una forza lavoro di oltre 1.200 dipendenti e una presenza globale in 150 paesi. L’azienda, che vede il Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano come azionista del 30%, sta espandendo la produzione per includere una nuova linea di carri armati e veicoli cingolati, in risposta alla crescente domanda di difesa a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. Roberto Cingolani, Amministratore Delegato di Leonardo, sottolinea la necessità di difendere la pace e la sicurezza, citando: “Per settant’anni noi in Europa abbiamo pensato che la pace fosse garantita. E poi Vladimir Putin invade un paese sovrano vicino”, aggiungendo che “La pace va difesa e la sicurezza ha un prezzo”. – A La Spezia, italiani e tedeschi stanno producendo insieme un carro armato all’avanguardia.
_ su nrc.nl_
*Intesa in Medio Oriente.* Leonardo, l’azienda guidata da Roberto Cingolani, espanderà la produzione di elicotteri militari e civili in Medio Oriente, con una trattativa in corso con l’Arabia Saudita per la partecipazione alla produzione dello stealth di sesta generazione. L’Italia, ritenuta un partner affidabile e stabile, sta rafforzando le relazioni con i Paesi mediorientali, come sottolineato da Nando Santonastaso, con un focus particolare sulla difesa e sulla sicurezza militare. Il Governo italiano, riconosciuto per la sua stabilità politica, sta lavorando per estendere le attività industriali nazionali, con l’Arabia Saudita che emerge come un fulcro strategico per la cooperazione in ambito difensivo.
_Nando Santonastaso su Mattino_
*Strategico.* Leonardo, colosso industriale italiano nel settore high-tech, ha inaugurato ufficialmente un ufficio di rappresentanza ad Hanoi, segnando la sua espansione nel mercato vietnamita, considerato strategico per la trasformazione tecnologica del Sudest asiatico. Stefano Pontecorvo, presidente di Leonardo, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con il Vietnam, affermando: “Ci auguriamo che la presenza di Leonardo sul territorio possa favorire una lunga e proficua collaborazione con questo eccezionale Paese”. L’apertura dell’ufficio non è solo simbolica ma mira a rafforzare la presenza di Leonardo in Asia, intensificando la collaborazione con partner locali e supportando lo sviluppo di infrastrutture strategiche in Vietnam.
_ su Prealpina_
*Vietnam.* Leonardo, il gigante italiano dell’alta tecnologia, ha esteso la sua presenza in Asia inaugurando un nuovo ufficio di rappresentanza ad Hanoi, Vietnam. Stefano Pontecorvo, presidente di Leonardo, ha aperto ufficialmente la sede, segnando un importante passo per l’espansione internazionale dell’azienda. Questo movimento strategico mira a mettere a disposizione del mercato vietnamita l’esperienza e la tecnologia avanzata di Leonardo, rafforzando la sua posizione nel settore high-tech globale. – Leonardo e l’ufficio in Vietnam.
_ su Libero Quotidiano_
*Non li abbiamo venduti noi.* Il gruppo Leonardo ha negato di aver venduto direttamente o indirettamente cannoni Oto Melara al Myanmar, anche prima dell’embargo del 1996 e dell’entrata in vigore della legge italiana che regola l’esportazione di armamenti. Nonostante ciò, attivisti per i diritti umani e fonti specializzate sostengono che la marina del Myanmar sia dotata di tali cannoni, sollevando dubbi su come siano stati acquisiti, dato che i report ufficiali italiani non riportano vendite di armi al Myanmar dal 1990 al 2023. Leonardo, insieme a organizzazioni come Italia-Birmania Insieme, è esortato a indagare e chiarire la provenienza dei cannoni in dotazione alla giunta birmana, per preservare la propria immagine e rispettare le normative internazionali.
_Alessandro De Pascale su Manifesto_
*Etiopia.* L’Ambasciatore d’Italia in Etiopia, Agostino Palese, ha inaugurato un roadshow per promuovere la collaborazione tra Italia ed Etiopia nell’istruzione superiore, ricerca e innovazione, parte del Piano Mattei e in collaborazione con enti italiani ed etiopi, tra cui Leonardo e Cingolani. Il progetto di formazione avviato dalla Fondazione ITS mira a sviluppare competenze avanzate in giovani etiopi, con il supporto di Confindustria Bergamo e aziende locali, per rispondere alle esigenze di sviluppo e alla domanda di manodopera specializzata. Un Memorandum d’intesa firmato nel 2023 rafforza questa collaborazione, puntando su istruzione, lingua italiana, e partenariati educativi per favorire scambi culturali e crescita reciproca tra Italia ed Etiopia.
_ su Quotidiano del Sud L’Altravoce dell’Italia_
*15.000 posti in cinque anni.* Leonardo e Thales Alenia Space stanno guidando una significativa crescita nel settore aerospaziale in Piemonte, con la creazione di 15.000 posti di lavoro in cinque anni e l’assemblaggio di oltre 50 nuovi caccia Eurofighter a Caselle. “Da Leonardo a Thales, la filiera che ha creato 15 mila posti in 5 anni” evidenzia l’importanza di queste aziende nel settore. Il settore aerospaziale, che comprende anche la difesa e lo spazio, vale 8 miliardi di euro in Piemonte, con prospettive di crescita supportate da investimenti in ricerca e sviluppo pari al 10% dei ricavi.
_Christian Benna su Corriere Torino_
Gaz mezzo
Brindisoi potrebbe
*Spingere.* Il governo italiano ha delineato gli indirizzi per lo spazio e l’aerospaziale, prevedendo un fondo per tecnologie dual-use, un programma di alta formazione e misure per la sicurezza delle informazioni, con l’obiettivo di competere con potenze come USA, Cina e Russia. Secondo il documento Comint, è essenziale ampliare la conoscenza, sostenere l’ecosistema industriale e definire un contesto normativo efficace, con particolare attenzione alla collaborazione internazionale, inclusi Africa e Sud America. Leonardo e Cingolani sono citati in relazione al rafforzamento del ruolo italiano nell’ESA e al supporto al venture capital per le imprese aerospaziali, puntando a consolidare la leadership italiana nella conservazione della Terra e in altre aree chiave entro il 2030.
_Carmine Fotina su Sole 24 Ore_
*Iride.* Il 14 gennaio è stata una giornata significativa per l’Italia nello spazio, con il lancio del primo satellite IRIDE – Pathfinder Hawk for Earth Observation (HEO) in orbita e il viaggio verso la Luna di LuGRE (Lunar GNSS Receiver Experiment), un avanzato ricevitore di navigazione satellitare. Il sistema satellitare italiano Iride, parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e finanziato dall’UE, prevede una “costellazione di costellazioni” che fornirà dati cruciali per servizi ambientali, di emergenza e sicurezza, con 26 satelliti previsti in orbita entro il 2026. LuGRE, sviluppato in collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e la NASA, è un passo avanti nel progetto Artemis per il ritorno e l’esplorazione della Luna, mirando a testare la ricezione dei segnali GPS e Galileo verso e dalla Luna, essenziali per le future missioni lunari permanenti. Giorgia Meloni ha sottolineato: “Un risultato che consolida la leadership dell’Italia nel settore spaziale e testimonia l’efficace utilizzo dei fondi del Pnrr.”
_ su Sole 24 Ore_
*Satellite.* La Regione Lombardia ha bandito una gara da 6,5 milioni di euro per sperimentare la copertura satellitare nelle comunicazioni regionali, che potrebbe interessare anche Starlink di Elon Musk, con l’obiettivo di superare il digital divide e contribuire alla Strategia nazionale per la banda ultra larga 2023-2026. Marco Ambrosini, presidente di ARIA spa, gestisce l’appalto e sostiene l’importanza di garantire l’accesso a servizi digitali di qualità come diritto universale. Roberto Cingolani, amministratore delegato di Leonardo, ha espresso che l’Italia è in ritardo sui satelliti e che SpaceX potrebbe essere d’aiuto, mentre l’opposizione e altri operatori del settore, come Eolo, sollevano preoccupazioni e sottolineano la necessità di regole eque per tutti gli attori coinvolti.
_Daniele Bonecchi su Foglio – Inserto_
*Spazio.* Il disegno di legge sulla space economy in Italia, che introduce un regime autorizzatorio per le attività spaziali private, è accompagnato da 210 emendamenti e segue l’esempio di altri paesi come USA, Giappone e Regno Unito. La Lega propone modifiche per ridurre sanzioni e introdurre licenze decennali, mentre il Pd chiede limitazioni sull’articolo 25 per favorire operatori UE e garantire ritorni industriali nazionali, con particolare attenzione alla possibilità di apertura a società come Starlink di Elon Musk. Il dibattito si concentra sul bilanciamento tra autorizzazioni e licenze, con un occhio alla protezione degli asset strategici e all’impatto sulle piccole e medie imprese.
_Carmine Fotina su Sole 24 Ore_
*Detriti.* La compagnia aerea australiana Qantas ha ritardato i voli per il Sudafrica a causa del rientro incontrollato di detriti spaziali, principalmente parti di razzi SpaceX, sollevando preoccupazioni per la sicurezza aerea e l’ambiente. SpaceX, guidata da Elon Musk, ha effettuato 140 lanci l’anno scorso e prevede di aumentare questa cifra, aggravando il problema dei detriti spaziali, stimati dalla NASA in 6.000 tonnellate. Oltre al rischio di collisione, la combustione di satelliti e detriti in atmosfera rilascia metalli come l’alluminio, potenzialmente dannosi per lo strato di ozono, come evidenziato da recenti studi scientifici, richiamando l’attenzione sulla necessità di studiare e regolamentare il fenomeno.
_Leopoldo Benacchio su Sole 24 Ore_
*Distretto.* L’Abruzzo affronta una fase critica nel settore produttivo, ma si apre anche a nuove opportunità con la creazione del Distretto aerospaziale, un’iniziativa che mira a rilanciare l’economia locale attraverso l’innovazione tecnologica e la promozione dell’occupazione qualificata. L’assessore regionale Tiziana Magnacca conferma l’impegno della Regione nel sostenere l’occupazione e l’aggiornamento delle competenze, mentre il presidente Marco Marsilio evidenzia l’importanza strategica del Distretto, che coinvolge aziende come Leonardo, Telespazio e Thales Alenia Space, per posizionare l’Abruzzo come polo di eccellenza nel settore aerospaziale. Il progetto del Distretto aerospaziale abruzzese punta a rafforzare la competitività delle imprese locali, a promuovere l’alta qualificazione professionale e a contribuire allo sviluppo del comparto aerospaziale a livello nazionale ed europeo, con un occhio di riguardo alla formazione e all’integrazione di settori tradizionali come l’automotive.
_ su Messaggero Abruzzo_
*Lo Spazio in Puglia.* La Puglia si posiziona come regione all’avanguardia nella sfida spaziale, implementando il progetto Starlink e lavorando alla creazione del primo spazioporto dell’Europa meridionale a Grottaglie, con un investimento di 70 milioni di euro per renderlo operativo in 3-4 anni. Attorno a questo polo si sviluppano attività sperimentali e start-up specializzate nel settore aerospaziale, con il supporto di partner industriali come Leonardo e l’Agenzia Spaziale Italiana. La visione a lungo termine per la crescita tecnologica e lo sviluppo locale è sottolineata dall’accordo tra l’ENAC e Virgin Galactic per studiare la fattibilità di voli suborbitali commerciali dallo Spazioporto di Grottaglie, posizionando la Puglia al centro della roadmap italiana nella corsa allo spazio.
_Emanuele Imperiali su Corriere del Mezzogiorno Puglia_
*Planetek.* Planetek Italia, azienda pugliese, ha lanciato il satellite AIX-lp il 14 gennaio dalla Vandenberg Space Force Base in California, segnando un avanzamento nella trasformazione digitale dell’osservazione della Terra. Giovanni Sylos Labini, CEO di Planetek, sottolinea che il progetto, cofinanziato dall’Agenzia Spaziale Europea, integra tecnologie come intelligenza artificiale e blockchain per migliorare la reattività e la prontezza dei satelliti. Con i prossimi lanci di Aix-1 e Aix-1+ previsti per giugno e ottobre, Planetek mira a sviluppare un “modello satellite-as-a-service”, facilitando l’accesso alle risorse spaziali e promuovendo un “app store dello spazio” per soddisfare esigenze specifiche.
_Natale Cassano su Repubblica Bari_
*Torino e la luna.* La città di Torino si afferma nel settore aerospaziale con l’azienda Argotec e il Politecnico di Torino che hanno contribuito a recenti lanci di SpaceX dalla Florida e dalla California, inviando in orbita tecnologie innovative come il microsatellite Pathfinder Hawk e l’apparato italiano LuGRE destinato alla Luna. Il LuGRE, sviluppato in collaborazione con l’ASI e la NASA, è un ricevitore GNSS che mira a catturare segnali GPS e Galileo oltre le loro orbite e a supportare lo sviluppo di ricevitori specifici per l’uso lunare. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha elogiato il lancio, sottolineando il progresso nel settore dell’osservazione della Terra e la prevenzione dei rischi naturali, mentre Argotec prevede di espandere il proprio team e di lanciare ulteriori satelliti entro il 2026, con una collaborazione consolidata con SpaceX.
_Antonio Lo Campo su Stampa Torino_
*Ricevitore da record.* Un pezzo d’Italia, il ricevitore satellitare LuGRE, è in viaggio verso la Luna a bordo del Falcon 9 di SpaceX, lanciato dal Kennedy Space Center, e prevede di atterrare sul satellite terrestre a marzo. Sviluppato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) in collaborazione con Qascom e il Politecnico di Torino, LuGRE mira a catturare segnali GPS e Galileo oltre le loro orbite, puntando a infrangere il record di distanza per l’uso di tali segnali. L’esperimento rappresenta un passo significativo per l’Italia nello spazio, anticipando un anno ritenuto molto promettente per il paese in termini di esplorazione spaziale e osservazione della Terra.
_Andrea Cuomo su Giornale_
*Fincantieri.* Fincantieri ha finalizzato l’acquisto della linea di business Underwater Armaments e Systems da Leonardo, con un accordo chiuso per una componente fissa di 287 milioni di euro e una variabile legata agli obiettivi di crescita di Uas nel 2024, con un valore massimo totale di 415 milioni. La Uas è stata incorporata nella nuova Wass Submarine Systems, rafforzando Fincantieri nel settore subacqueo e integrando competenze avanzate in tecnologie acustiche e sistemi di armamento. Pierroberto Folgiero, AD e DG di Fincantieri, afferma: “Integrando competenze avanzate nei sistemi acustici e di armamento subacqueo, ampliamo la nostra capacità di sviluppare soluzioni innovative per la difesa navale, garantendo al contempo la protezione delle infrastrutture critiche subacquee”.
_ su Nazione La Spezia_
*Al galoppo.* Fincantieri ha acquisito la linea di business Uas Underwater armaments e systems da Leonardo, con un accordo che prevede un pagamento fisso di 287 milioni di euro e una parte variabile fino a 115 milioni, per un enterprise value massimo di 415 milioni di euro. La società, che produce una vasta gamma di imbarcazioni, ha visto un aumento dell’attivo totale a 8,71 miliardi di euro nel 2023 e ha registrato una crescita degli utili dello 0,5% annuo negli ultimi cinque anni. Inoltre, Fincantieri ha collaborato con Hera per creare Circularyard srl, una newco per la gestione dei rifiuti, mentre il suo titolo in Borsa ha mostrato un incremento del +110% in sei mesi, con attuali resistenze in Borsa tra 7,9 e 8,3 euro e obiettivi rialzisti fino a 11 euro.
_Daniela Turri su La Verita’_
*Erdogan semina zizzania.* La possibile vendita di 40 Eurofighter Typhoon armati di missili Meteor dalla Gran Bretagna alla Turchia sta creando tensioni tra Francia, Gran Bretagna e Grecia, con la Francia che ha il potere di bloccare la vendita del missile, sviluppato congiuntamente da sei nazioni europee. La Grecia, che ha recentemente acquisito Rafale armati di Meteor e ha firmato un partenariato strategico con la Francia nel 2021, esercita pressione su Parigi per impedire la vendita a causa delle sue relazioni tese con la Turchia. La vendita degli Eurofighter è attualmente in sospeso, in attesa dell’approvazione del nuovo governo tedesco, mentre la Gran Bretagna considera l’operazione cruciale per sostenere la produzione della sua industria aeronautica.
_Michel Cabirol su Tribune_
*Skynex all’Italia.* Rheinmetall ha venduto il suo nuovo sistema di difesa aerea Skynex all’Italia per 73 milioni di euro, con l’opzione di acquistare altri tre sistemi che potrebbero portare il valore totale a quasi 280 milioni di euro. Il sistema, che comprende una unità sensoriale per la sorveglianza dello spazio aereo, un centro operativo e quattro cannoni da 35 millimetri, dovrebbe essere consegnato entro la metà del 2026. “Il contratto con Roma potrebbe rivelarsi un trampolino di lancio per affari di difesa aerea con altri stati della NATO,” sottolineando l’importanza dei clienti di riferimento nell’industria della difesa.
_ su Handelsblatt_
*Il gigante che vacilla.* Kelly Ortberg è il nuovo uomo al comando di Boeing, incaricato di risollevare le sorti dell’azienda dopo una serie di crisi che hanno portato l’azienda sull’orlo della bancarotta, tra cui problemi di qualità, scioperi e una perdita di fiducia. Ortberg, con una solida esperienza nel settore aeronautico, deve affrontare sfide cruciali come il rinnovamento della cultura aziendale, incentrata sulla qualità e la sicurezza, e il risanamento finanziario, dopo che Boeing ha perso quasi 30 miliardi di dollari in sei anni. La sua gestione include la risoluzione di emergenze immediate, come la fine di uno sciopero e una massiccia ricapitalizzazione, ma deve anche guardare al futuro per assicurare un vero rilancio dell’azienda, con decisioni che influenzeranno il suo percorso nei mesi a venire.
_Leo Barnier su Tribune_
*Uscire dalla crisi.* Il Segretario ai Trasporti USA, Sean Duffy, ha espresso la necessità di amore e impegno per Boeing per superare la crisi seguita all’incidente di Alaska Airlines, sottolineando l’importanza di un piano di sicurezza in collaborazione con la FAA. Duffy ha enfatizzato il ruolo cruciale di Boeing come “il più grande esportatore di prodotti americani, incredibilmente importante” per la sicurezza nazionale e l’economia. Nel frattempo, il direttore della FAA, Mike Whitaker, si appresta a dimettersi, mentre Duffy promette di promuovere una maggiore cultura della sicurezza all’interno dell’azienda, riconoscendo che “ovviamente c’è ancora molto lavoro da fare”.
_Mara Monti su Sole 24 Ore_
*Airbus supera Boeing.* Airbus ha superato Boeing in termini di vendite di aerei, con 766 consegne contro 317, e mostra una bilancia finanziaria più solida con meno debiti e un maggiore capitale proprio. Tuttavia, il successo di Airbus è minacciato da potenziali errori di gestione simili a quelli che hanno portato Boeing in crisi, come il bilanciamento tra gli interessi degli azionisti e la sicurezza del futuro. “Der einzige Treiber bei Airbus sind die Shareholder und Investoren”, afferma Michael Santo, sottolineando il rischio di una dominanza di Airbus che potrebbe portare a un periodo di scarsa innovazione nell’industria aeronautica.
_Jens Koenen su Handelsblatt_
*Difesa sotto il tappeto.* Angelo Panebianco, nel suo articolo “Difesa e politica LE CATTIVE ABITUDINI IN EUROPA”, sostiene che l’Europa tende a ignorare problemi irrisolvibili, come la creazione di una difesa comune, nascondendoli “sotto il tappeto”. Sottolinea che, nonostante la necessità di un sistema di difesa autonomo europeo a causa dell’indebolimento della protezione americana, ci sono due ostacoli principali: l’identificazione del nemico e la determinazione di chi avrà il potere decisionale in caso di minaccia. Panebianco conclude che senza affrontare questi “nodi politici”, qualsiasi discussione sulla difesa europea rimarrà inconcludente, evidenziando la difficoltà di superare vecchie idee nonostante non funzionino più.
_Angelo Paneboianco su Corriere della Sera_
*La Nato si organizza nel Baltico.* L’OTAN e otto paesi europei si stanno coordinando per rafforzare la protezione delle infrastrutture sottomarine in seguito al sospetto sabotaggio di cavi e gasdotti nel Mar Baltico, con una dichiarazione congiunta dei leader riuniti ad Helsinki che afferma: “Restiamo pronti ad agire individualmente e collettivamente per proteggere le nostre infrastrutture sottomarine essenziali”. Il segretario generale dell’OTAN, Mark Rutte, ha annunciato la creazione di una “sentinella del Baltico” sotto il comando dell’Alleanza, con l’obiettivo di dissuadere futuri atti di destabilizzazione, mentre la Svezia ha confermato il contributo di tre navi da guerra e un aereo di sorveglianza. In risposta ai rischi di sabotaggio, i leader hanno espresso la necessità di una “risposta robusta e determinata”, con il primo ministro estone che enfatizza l’importanza di “rimanere freddi, calmi e concentrati” e l’approccio finlandese di “rilevare, prevenire e riparare” come modello di riferimento.
_ su Monde_
*Critiche di Tusk.* Il primo ministro polacco, Donald Tusk, ha attaccato ieri gli alleati della Nato che, come la Spagna, non si impegnano a investire almeno il 2% del loro Pil nella difesa. “Non c’è tempo perché i paesi che spendono l’1% o l’1,5% restino senza impegno”, ha criticato il leader conservatore in una conferenza stampa tenutasi a Varsavia con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj. “Prendiamo sul serio i nostri obblighi come paesi della NATO. Non sto dicendo che tutti dovrebbero comportarsi come la Polonia, ma che altri dovrebbero iniziare a paragonarsi a noi”, ha sottolineato Tusk. Entrambi i leader hanno esortato a prendere sul serio la minaccia del Cremlino, che, oltre a condurre una guerra su vasta scala contro l’Ucraina, ha accelerato i suoi attacchi ibridi e il sabotaggio in Europa.
_Marie Sahuquillo su Pais_
*Sciopero.* I metalmeccanici italiani, guidati dai sindacati Fim, Fiom e Uilm, continuano a scioperare con adesioni elevate per il rinnovo del contratto di lavoro, dopo il fallimento delle trattative con Federmeccanica e Assistal. Michele De Palma, leader dei metalmeccanici della Cgil, ha sottolineato la ferma opposizione alle contro-proposte delle associazioni datoriali, che ignorano le richieste dei lavoratori e violano le procedure di confronto sindacale. Gli scioperi hanno registrato una grande adesione in regioni chiave come Lombardia ed Emilia Romagna, con manifestazioni significative anche a Torino e Napoli, in particolare presso le sedi di Leonardo, evidenziando la determinazione dei lavoratori a lottare per un contratto equo e per miglioramenti in termini di precariato, formazione e sicurezza.
_Riccardo Chiari su Manifesto_
*Tutele.* I lavoratori metalmeccanici del settore aerospaziale e della Difesa in provincia di Napoli hanno scioperato con adesioni tra il 95% e il 100%, secondo i sindacati, per chiedere a Federmeccanica il ritiro della controproposta e la ripresa delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. I presidi sono stati organizzati davanti agli stabilimenti di grandi aziende come Leonardo, Avio e Mbda, con i sindacati che segnalano una partecipazione massiccia e richiedono tutele e aumenti salariali. “È evidente che se la trattativa non riprenderà, altre e più incisive forme di lotta e di protesta saranno poste in essere,” avvertono i segretari generali Fim, Fiom e Uilm, sottolineando la necessità di un intervento del governo e la proposta di detassazione degli aumenti contrattuali per contrastare l’inflazione.
_Paolo Picone su Corriere del Mezzogiorno Campania_
ECONOMIA – FINANZA – POLITICA – CRONACA DAL MONDO
*Germania in crisi.* La Germania affronta una seconda contrazione economica con il PIL che scende dello 0,2% nel 2024, seguito da un calo dello 0,3% nel 2023, mentre si avvicinano le elezioni con i partiti che presentano i loro programmi anti-crisi. La CDU e la FDP propongono tagli fiscali per i redditi più alti e le imprese, la SPD incentiva il “Made in Germany” e i Verdi suggeriscono un Fondo dei cittadini; tutti e tre i partiti prevedono diversi livelli di sgravi fiscali e investimenti, con varie proposte su come coprire i costi. “Fino a quasi 100 miliardi di euro per la CDU-CSU, contro i 30 miliardi della SPD e i 48 dei Verdi” riassumono le promesse di sgravi e incentivi dei principali partiti tedeschi in vista delle elezioni anticipate del 23 febbraio.
_Gianluca Di Donfrancesco su Sole 24 Ore_
*Inflazione su e Wall Street sale.* L’inflazione negli Stati Uniti si è attestata al 2,9% su base annua, inferiore alle aspettative, provocando una significativa riduzione dei rendimenti dei titoli di Stato, con il Treasury decennale che è sceso al 4,67%, e un rialzo dei mercati azionari, come evidenziato da Piazza Affari che ha guadagnato l’1,49%. “L’aumento su base annua del 2,9% dell’indice generale dell’inflazione, e ancor più quello del 3,2% registrato dal dato core depurato delle componenti più volatili a fronte di aspettative per un decimo superiori, è stato salutato da una brusca correzione dei rendimenti dei titoli di Stato Usa” sottolinea il testo, indicando un clima di ottimismo tra gli investitori. Nonostante il miglioramento dei dati sull’inflazione, gli analisti come Tina Adatia di Goldman Sachs Asset Management ritengono che ciò non sia sufficiente per un’immediata riduzione dei tassi da parte della Federal Reserve, ma suggeriscono che il ciclo di allentamento monetario potrebbe non essere ancora concluso
_Maximilian Cellino su Sole 24 Ore_
*Utili recordo.* Le grandi banche statunitensi, tra cui JP Morgan, Goldman Sachs, Citigroup e BlackRock, hanno superato le aspettative con utili record nell’ultimo trimestre, con JP Morgan che ha raggiunto un profitto di 14 miliardi di dollari, segnando un incremento del 50%. L’ottimismo degli investitori e le prospettive di crescita economica, insieme alle attese per le politiche dell’amministrazione Trump, hanno contribuito a una performance eccezionale del settore bancario, nonostante alcune pressioni nel settore al dettaglio e l’aumento dei prestiti inesigibili. Le banche hanno beneficiato di un clima favorevole a Wall Street, con un aumento delle attività di dealmaking e trading, e si attendono ulteriori guadagni grazie a previste politiche di deregolamentazione e sgravi fiscali promessi da Trump.
_ su Sole 24 Ore_
*Tregua.* Israele e Hamas hanno concordato un cessate il fuoco per porre fine alla guerra durata 14 mesi a Gaza, con i mediatori del Qatar che hanno annunciato l’accordo e il rilascio degli ostaggi rimasti, scatenando festeggiamenti e cauto ottimismo. Nonostante il presidente eletto Donald Trump e il presidente Joe Biden abbiano riconosciuto l’accordo, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha indicato che alcuni dettagli devono ancora essere definiti, inclusa la questione del ritiro delle truppe israeliane dal confine di Gaza con l’Egitto. L’accordo, che dovrebbe entrare in vigore prima del ritorno in carica di Trump, prevede un piano in più fasi che inizia con una tregua di 42 giorni e lo scambio di ostaggi e prigionieri, con ulteriori negoziati a seguire per un cessate il fuoco permanente e ulteriori rilasci di prigionieri.
_Andrew England su Financial Times_
*Qatar.* Dopo mesi di negoziati segreti a Doha, il Qatar ha mediato un fragile accordo di cessate il fuoco tra Hamas e il governo israeliano di Netanyahu, con la partecipazione di Stati Uniti, Egitto e altri attori internazionali. La tregua è stata raggiunta nonostante le difficoltà, come l’assassinio di leader politici e le accuse reciproche di non volere la pace, culminando in un’intesa che prevede meccanismi di monitoraggio e l’impegno delle parti coinvolte. L’accordo, annunciato dal primo ministro qatarino Al Thani, è stato raggiunto dopo una serie di tentativi falliti e cambiamenti nella leadership di Hamas, segnando un momento cruciale nella lunga storia del conflitto israelo-palestinese.
_Greta Privitera su Corriere della Sera_
*Un accordo, due presidenti.* Donald Trump e Joe Biden hanno collaborato per raggiungere un accordo di cessate il fuoco, con Trump che ha annunciato per primo l’intesa e rivendicato il merito, mentre Biden ha enfatizzato che l’accordo segue il piano dell’attuale amministrazione e vuole che sia parte della sua eredità politica. Le due squadre presidenziali hanno lavorato insieme per assicurare che l’accordo fosse raggiunto prima del cambio di amministrazione, con una cooperazione senza precedenti tra i consiglieri per la sicurezza nazionale e gli inviati per il Medio Oriente. L’accordo raggiunto è stato influenzato dall’indebolimento di Hamas, Hezbollah e Iran, e la sua implementazione futura e l’impatto sull’eredità di Biden rimangono incerti, mentre Trump ha espresso l’intenzione di utilizzare il cessate il fuoco per espandere gli Accordi di Abramo.
_Viviana Mazza su Corriere della Sera_
*Giovani leve.* Hamas ha subito gravi perdite durante il conflitto con Israele, perdendo 17mila combattenti e gran parte del suo arsenale, ma ha rapidamente arruolato nuove leve, spesso giovani mossi da desiderio di vendetta o bisogno di risorse essenziali. Nonostante i danni subiti, Hamas mantiene un forte radicamento nella società palestinese e il controllo su gran parte di Gaza, con nuove tattiche e trappole che hanno messo in difficoltà l’esercito israeliano. Il nuovo leader Mohammed Sinwar, succeduto al fratello Yahya, sta guidando la rinascita di Hamas, dimostrando abilità sia militari che politiche, e mantenendo l’organizzazione come attore chiave nella regione nonostante gli sforzi israeliani.
_Gianluca Di Feo su Repubblica_
*Vittoria di Biden.* Il presidente Joe Biden ha affrontato la trattativa più difficile della sua carriera politica per raggiungere un’intesa, la cui riuscita è attribuita all’amministrazione democratica piuttosto che a quella entrante di Trump, nonostante quest’ultimo abbia annunciato per primo l’accordo su Truth. L’uccisione del leader di Hamas Yahya Sinwar il 16 ottobre e l’accordo del 27 novembre sul Libano hanno creato nuove opportunità per il dialogo, mentre la vittoria elettorale di Trump ha accelerato i negoziati, con il suo inviato speciale Steve Witkoff che ha esercitato pressione su Netanyahu. L’accordo raggiunto dovrà ora essere implementato, con il rilascio degli ostaggi e il flusso di aiuti umanitari a Gaza, un processo che sarà gestito dall’amministrazione Trump a partire dal 20 gennaio, con un coordinamento tra le squadre di Biden e Trump per mandare un messaggio univoco alle parti in conflitto.
_Alberto Simoni su Stampa_
*Non lo arrestiamo.* Il governo italiano ha annunciato la sua disponibilità a inviare un contingente militare a Gaza per supportare il processo di pace tra Israele e Hamas, seguendo un modello simile alla missione UNIFIL in Libano. Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha confermato l’impegno dell’Italia a favorire la stabilità e la ricostruzione di Gaza, e ha ribadito l’importanza di una soluzione basata su due Stati che coesistano pacificamente. Inoltre, l’Italia ha garantito l’immunità all’ex primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, nonostante il mandato di cattura internazionale emesso dalla Corte Penale Internazionale, nel caso in cui visiti l’Italia.
_Grazia Longo su Stampa_
*Caschi blu.* L’Italia ha accolto positivamente la notizia della tregua nella Striscia di Gaza e il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha espresso la disponibilità del paese a inviare un contingente di caschi blu in una futura missione di pace sotto l’egida delle Nazioni Unite. Il governo italiano, durante la presidenza del G7, ha sostenuto attivamente i negoziati e si impegna per la stabilizzazione e la ricostruzione di Gaza, nonché per una soluzione duratura basata sulla coesistenza di due Stati, Israele e Palestina. Le opposizioni politiche italiane, pur con accenti diversi, si uniscono nel sostegno all’accordo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi, con un appello comune alla comunità internazionale per un impegno più forte nella risoluzione dei conflitti in Medio Oriente.
_Valentina Pigliautile su Messaggero_
*Sanzioni a prova di Trump.* L’amministrazione Biden sta rafforzando le sanzioni contro la Russia per prevenire eventuali tentativi futuri di allentamento, introducendo una legge che richiede l’approvazione del Congresso per rimuovere entità dalla lista delle sanzioni, colpendo circa 100 soggetti nei settori finanziario, energetico e della difesa. Il nuovo meccanismo legale mira a limitare la discrezionalità della futura amministrazione nell’applicazione delle sanzioni e introduce sanzioni secondarie obbligatorie per le aziende che facilitano transazioni significative con le entità sanzionate. Inoltre, il Tesoro USA ha imposto nuove sanzioni a una banca del Kirghizistan e ad altre entità che facilitano pagamenti transfrontalieri per beni sanzionati, cercando di impedire alla Russia di aggirare le restrizioni e mantenere il flusso di entrate e beni necessari per il suo apparato militare.
_Chris Cook su Financial Times_
*Polonia.* Il primo ministro polacco Donald Tusk ha avvertito che la Russia potrebbe pianificare attacchi terroristici aerei contro la Polonia e altri paesi, in un contesto di crescenti atti di sabotaggio e intimidazione attribuiti a Mosca. In risposta, la Germania ha approvato una proposta che permette alle forze armate di abbattere droni, dopo una serie di avvistamenti sospetti vicino a basi militari e infrastrutture critiche. Tusk ha anche annunciato che la Polonia, attuale presidente dell’UE, spingerà per accelerare l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione, nonostante le trattative di adesione possano durare anni.
_Charles Clover su Financial Times_
*Asse.* Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il premier polacco Donald Tusk hanno rafforzato la loro alleanza contro la Russia, con Tusk che accusa Mosca di pianificare atti di terrorismo e sottolinea l’importanza del sostegno a Kiev per la sicurezza europea. Durante un vertice a Varsavia, hanno discusso della difesa dell’Ucraina, delle sanzioni contro la Russia e dell’accelerazione dell’adesione dell’Ucraina all’UE, mentre Zelensky ha chiesto l’utilizzo dei beni russi congelati per l’acquisto di armi. Inoltre, è stato raggiunto un principio di intesa sulla riesumazione delle vittime polacche dei massacri di Volyn, un passo verso la risoluzione di una tensione storica tra Polonia e Ucraina.
_Francesca Basso su Corriere della Sera_
*Soli in un mondo trumpiano.* Un sondaggio dello European Council on Foreign Relations rivela che l’80% degli europei teme che la vita peggiorerà con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, una preoccupazione molto più marcata rispetto ad altre regioni del mondo, dove prevale un cauto ottimismo. Gli europei si sentono isolati in un “mondo trumpiano”, condividendo le loro apprensioni con britannici e sudcoreani, mentre altri paesi sperano che Trump possa contribuire a risolvere conflitti internazionali. L’Europa si trova a un bivio, dovendo decidere come interagire con la nuova amministrazione USA, mentre altri paesi vedono l’UE come un attore influente e un partner necessario per il futuro.
_Marco Bresolin su Stampa_
*Arrestato.* Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk-yeol, è stato arrestato dopo aver tentato di imporre la legge marziale a dicembre, con il suo destino ora nelle mani della Corte Costituzionale. Nonostante un precedente tentativo fallito di arresto, le forze dell’ordine sono riuscite a superare le difese e a catturare Yoon, che ora affronta accuse di insurrezione e abuso di potere. Mentre Yoon sostiene la legalità delle sue azioni, i suoi sostenitori protestano contro l’arresto, e la Corte Costituzionale ha iniziato il processo di impeachment con la possibilità di un verdetto entro fine febbraio.
_Gianluca Modolo su Repubblica_
*Confermato.* Luigi Di Maio è stato confermato come Rappresentante speciale dell’Unione europea nel Golfo Persico per altri due anni, nonostante le critiche passate e un percorso politico turbolento. La lettera di riconferma da parte dell’Alta rappresentante per la politica estera dell’Ue, Kaja Kallas, elogia il suo “eccellente” operato, contrapponendosi alle ironie e agli insulti ricevuti da alcuni detrattori italiani. Di Maio, un tempo figura di spicco del Movimento 5 Stelle e ora a capo di Impegno Civico, ha ottenuto un consenso minimo alle elezioni politiche del 2022, ma continua a mantenere un ruolo influente sulla scena internazionale.
_Tommaso Labate su Corriere della Sera_
ECONOMIA – FINANZA – POLITICA – CRONACA DALL’ITALIA
*Patto con Emirati e Albania.* La premier italiana Giorgia Meloni ha annunciato un accordo da un miliardo di euro con gli Emirati Arabi Uniti e l’Albania per la produzione di energia rinnovabile, con la costruzione di impianti capaci di generare fino a 3 gigawatt, di cui un terzo sarà trasferito in Italia attraverso un cavo sottomarino. L’accordo, svelato durante il World Future Energy Summit ad Abu Dhabi, rafforza il ruolo dell’Italia come hub energetico e vede la partecipazione di Enel, azienda leader nel settore delle energie rinnovabili. Inoltre, la partnership include ulteriori collaborazioni per lo sviluppo di rinnovabili, come dimostra l’accordo industriale tra Enel e la società di Abu Dhabi Masdar, focalizzato sugli asset fotovoltaici in Spagna e potenziali progetti futuri in Europa.
_Barbara Fiammeri su Sole 24 Ore_
*Frenata.* La Ragioneria dello Stato ha aggiornato le tabelle previdenziali, prevedendo dal 2027 un aumento di tre mesi per l’età di pensionamento di vecchiaia e per l’uscita anticipata basata sui contributi versati. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha dichiarato che non verrà emanato alcun decreto per attuare l’adeguamento fino a una decisione politica, esprimendo la volontà di “sterilizzare” l’aumento dei requisiti. Nonostante l’aumento della speranza di vita, che influenzerebbe l’età pensionabile, Giorgetti assicura che non ci saranno cambiamenti immediati e che la politica avrà tempo per riflettere e potenzialmente annullare l’aumento previsto.
_Marco Rogari su Sole 24 Ore_
*Tremila miliardi.* Il debito pubblico italiano ha superato la soglia di 3 mila miliardi di euro, ma il rapporto debito/PIL è in calo grazie alle politiche di bilancio adottate, che hanno incluso tagli alla spesa e hanno portato a una riduzione dello spread, con un risparmio previsto di 17 miliardi di euro sugli interessi nei prossimi tre anni. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, sostiene che l’Italia è sulla strada giusta, avendo implementato un piano di rientro del debito accettato dall’UE, e invita le banche a concentrarsi sugli interessi dell’economia nazionale. La Banca d’Italia sottolinea che l’importante è il rapporto debito/PIL, che si calcola quattro volte l’anno e sta diminuendo, sebbene lentamente, indicando una capacità del Paese di gestire il proprio debito.
_Mario Sensini su Corriere della Sera_
*Fare di più.* Il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo sottolinea la necessità di rendere più attraente il lavoro pubblico in Italia, fronteggiando la concorrenza del settore privato e migliorando la formazione dei dipendenti pubblici, con l’obiettivo di raggiungere almeno 40 ore di formazione annue. Nonostante la delusione per il mancato rinnovo del contratto della sanità, che avrebbe portato miglioramenti salariali e condizioni lavorative, Zangrillo evidenzia la disponibilità di risorse per i futuri rinnovi contrattuali e auspica un ripensamento sindacale meno politicizzato. Per facilitare il reclutamento e l’allocazione dei candidati, sono state introdotte innovazioni come l’avatar Camilla per la ricerca di concorsi e modifiche al processo di selezione, mentre si prevede una consultazione pubblica per semplificare le procedure amministrative e rendere più efficiente la PA.
_Rosaria Amato su Repubblica_
*Inizia l’era Lufthansa.* La compagnia aerea italiana ITA Airways entra ufficialmente nell’era Lufthansa con un aumento di capitale che vede la compagnia tedesca acquisire il 41% delle azioni, dopo un bonifico di 325 milioni di euro. Joerg Eberhart è nominato amministratore delegato, mentre Sandro Pappalardo, legato a Fratelli d’Italia, diventa presidente del consiglio di amministrazione, con due posti in Cda assegnati a rappresentanti italiani e due a rappresentanti tedeschi, tra cui Lorenza Maggio. Nonostante l’Italia mantenga la maggioranza delle azioni, i patti parasociali e il nuovo statuto conferiscono a Lufthansa un ruolo di comando nella gestione della compagnia.
_Aldo Fontanarosa su Repubblica_
*Sparkle.* Il consiglio di amministrazione di Tim sta valutando l’offerta di 700 milioni di euro presentata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e dal fondo Asterion per l’acquisizione di Sparkle, la società di cavi sottomarini, con una decisione attesa per il 22; l’operazione non genererà plusvalenze per Telecom Italia. La cessione di Sparkle, che non è considerata parte del core business di Tim, si inserisce in un contesto di riqualificazione dell’azienda verso un operatore di servizi, mentre la strategia futura e gli obiettivi finanziari saranno dettagliati nel prossimo aggiornamento del piano industriale. Nonostante la cessione, non sono previste altre entrate straordinarie a breve termine, e le azioni di risparmio rimangono in sospeso senza novità imminenti, mentre si attende l’udienza del 20 gennaio per la disputa sul canone concessorio con il governo.
_Antonella Olivieri su Sole 24 Ore_
*Sfameremo Zaia.* Nel centrodestra italiano si verifica uno scontro riguardo la possibilità di un terzo mandato per il governatore del Veneto, Luca Zaia, con Maurizio Gasparri di Forza Italia che critica Zaia e la Lega che difende la sua leadership regionale. La tensione cresce nonostante gli appelli alla coesione da parte della premier Giorgia Meloni, con Forza Italia che sostiene la regola dei due mandati e la Lega che insiste sulla continuità della sua amministrazione in Veneto. La questione del terzo mandato di Zaia è centrale nel dibattito politico e potrebbe avere ripercussioni sugli equilibri all’interno della coalizione di centrodestra, con possibili effetti anche su altre regioni come la Lombardia.
_Cesare Zapperi su Corriere della Sera_
*Scudo.* Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha smentito l’intenzione di creare uno scudo penale per le forze dell’ordine, puntando invece a riformare il sistema di iscrizione nel registro degli indagati per evitare stigmatizzazioni ingiuste. Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha ribadito la sovranità del Parlamento sulla questione, mentre all’interno del dibattito politico si discute sulla necessità di tutelare le forze dell’ordine senza concedere impunità. Il disegno di legge sulla sicurezza prosegue il suo iter, con la possibilità di introdurre un registro separato per gli agenti, ma si sollevano preoccupazioni sul rispetto dello stato di diritto e sui limiti all’uso della forza.
_Virginia Piccolillo su Corriere della Sera_
*Via l’automatismo.* Il governo italiano sta valutando due proposte per evitare l’iscrizione automatica nel registro degli indagati, in particolare per chi agisce in legittima difesa o nell’esercizio del proprio dovere, come le forze dell’ordine. Una proposta prevede che i pubblici ministeri possano decidere di non indagare e archiviare il caso entro sette giorni dalla notizia di reato se ci sono prove evidenti di non colpevolezza, con la possibilità di riaprire le indagini se emergono nuovi elementi. L’altra ipotesi è la creazione di un nuovo registro per chi non deve essere indagato, come filtro per evitare la stigmatizzazione e la condanna anticipata che l’iscrizione nel registro degli indagati può comportare.
_Federico Capurso su Stampa_
*Verso il sì.* Il dibattito parlamentare sulla separazione delle carriere dei magistrati procede speditamente verso l’approvazione, con la maggioranza che respinge gli emendamenti dell’opposizione e si prepara a dare il primo via libera alla Camera al disegno di legge Nordio, una riforma attesa da decenni da Forza Italia. L’aula è teatro di tensioni e insulti, con attacchi personali e riferimenti ai legami mafiosi di Dell’Utri, mentre l’opposizione critica il rischio di smantellamento dell’impianto costituzionale. Nonostante le proteste e le possibili forme di protesta dei magistrati, il disegno di legge si avvicina all’approvazione, con la previsione di ulteriori votazioni e la necessità di un secondo sì del Senato dopo una pausa e una doppia lettura nelle due camere.
_Conchita Sannino su Repubblica_
*Sabotaggi.* La giornata è stata segnata da caos e ritardi nel servizio ferroviario, con sospetti di sabotaggio da parte delle Ferrovie dello Stato, che hanno presentato un esposto. La situazione ha scatenato uno scontro politico tra Matteo Salvini e Matteo Renzi, con il primo che attribuisce i problemi a decenni di cattiva gestione da parte della sinistra e il secondo che chiede le dimissioni di Salvini, accusandolo di incompetenza. La polemica si estende anche al Parlamento e ai social media, con accuse incrociate e richieste di chiarimenti sulle cause dei disservizi e sulla gestione del sistema ferroviario.
_Ilaria Sacchettoni su Corriere della Sera_
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